EVENTI/FROSINONE – Polizia di Stato: la Consegna dell’Olio di Capaci per la Santa Messa Crismale

FROSINONE – La Polizia di Stato ha consegnato l’olio di Capaci, nell’ambito di un’iniziativa, a livello nazionale, promossa dalla Questura di Palermo e dall’Associazione Quarto Savona 15. In particolare, la Questura di Frosinone si è fatta promotrice dell’iniziativa, affinché l’olio possa essere consacrato durante la Santa Messa Crismale e pertanto il Questore di Frosinone, dr. Domenico Condello, ha consegnato le ampolle di olio a S.E. Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone – Veroli – Ferentino e Anagni – Alatri, e a S.E. Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora – Cassino – Aquino e Pontecorvo e all’Abate di Montecassino Rev. Dom Luca Fallica.

A pochi passi dallo svincolo di Capaci, dove avvenne la strage in cui morirono per mano mafiosa il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, sorge il giardino, inaugurato il 23 maggio 2017, in cui insistono diverse piante di ulivo, da cui viene ricavato l’olio consegnato alle Diocesi per la Santa Messa Crismale di consacrazione.

Da quegli ulivi, è iniziato un percorso di rinascita curato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), sostenuta da Tina Martinez Montinaro, vedova del capo scorta.

Su questo terreno sono stati piantati numerosi alberi di ulivo, ciascuno dedicato ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa.

Fonte Polizia di Stato

COSTUME & SOCIETA’ – Il 31 marzo torna l’ora legale: ecco come funziona

Lancette in avanti di un’ora, permetterà di guadagnare luce solare e di diminuire il consumo di energia elettrica

ROMA – Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo (per l’esattezza alle ore 2) bisognerà spostare le lancette dell’orologio in avanti di un’ora: torna infatti l’ora legale che ci accompagnerà fino all’ultimo week end di ottobre. Questa semplice operazione, che avviene solitamente in maniera automatica sui dispositivi elettronici, permetterà di guadagnare un’ora in più di luce solare e di diminuire il consumo di energia elettrica. Quest’anno l’avvio dell’ora legale la domenica di Pasqua. Sarà bene ricordarlo per non arrivare tardi al pranzo.

Da anni si discute di abolire il cambio dell’ora, ma nella pratica si è arrivati a un nulla di fatto. La Commissione europea ha avanzato la proposta di abolirlo addirittura già nel 2018, ma da allora nessun avanzamento.

Mantenere l’ora legale tutto l’anno, infatti, determinerebbe un doppio beneficio: da una parte eviterebbe il cambio d’ora due volte l’anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l’ambiente.

ORA LEGALE E DISTURBI PER L’ORGANISMO

‘Perdere un’ora di sonno’ può generare effetti indesiderati sul nostro organismo, come stanchezza, sonnolenza, irritabilità, affaticamento, scarsa concentrazione, bassa produttività. Tra le buone abitudini da adottare per affrontare al meglio questo giorno di transizione ci sono: evitare di assumere sostanze potenzialmente eccitanti e cercare di non impegnarsi in attività particolarmente impegnative a livello mentale prima di coricarsi. Così come limitare l’uso di smartphone o tablet prima di andare a dormire e durante la notte, poiché le luci emesse da questi dispositivi possono inibire la produzione di melatonina e disturbare il sonno.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

VIDEO/ROCCADARCE – Inaugurato il parco giochi a Marilena Di Folco

ROCCA D’ARCE – “Il Parco Giochi, sarà luogo destinato a diventare un punto d’incontro e di svago per tutti i nostri bambini, in cui tutti potranno interagire e giocare insieme, fare amicizia, maturare e crescere come adulti consapevoli e nella speranza che possa essere un modo per mantenere viva nel tempo la memoria collettiva.”
Rocco dott Pantanella

Il video della cerimonia

CRONACA – Operazioni straordinarie della Questura di Frosinone: Intensificazione dei Controlli nel Capoluogo

FROSINONE L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone, nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio volti ad intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria e delle fattispecie penalmente rilevanti legate al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi, ha proceduto ad effettuare mirati controlli nei pressi di un noto caseggiato popolare del capoluogo ciociaro.

Nel corso di una ispezione veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina occultata nelle aree comuni del fabbricato, pertanto i poliziotti procedevano al sequestro.

Inoltre, nella giornata di ieri, ulteriori controlli sono stati effettuati lungo le vie del centro cittadino con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga al fine di contrastare fenomeni legati al consumo degli stupefacenti.

Nel corso delle predette attività, il personale delle Volanti rintracciava un soggetto di nazionalità rumena, che si scopriva essere destinatario di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Cassino, risultando a suo carico una sentenza definitiva di condanna per la fattispecie di furto aggravato.

I poliziotti hanno proceduto ad identificare l’uomo che veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone

Anche ieri l’Ufficio Volanti svolgeva attività di controllo indirizzata in particolar modo presso un altro abitato popolare della città, dove rintracciava una donna di 61 anni di Aversa (CE), nota per avere diversi precedenti di polizia a suo carico. La predetta risultava destinataria di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Roma poiché ritenuta responsabile, in via definitiva, del reato di truffa. Pertanto, dopo le formalità di rito, la medesima veniva assicurata presso la Casa Circondariale di Rebibbia.

Queste azioni sottolineano l’impegno costante della Polizia di Stato nel mantenere alto il livello di vigilanza e nel garantire la sicurezza pubblica, affrontando con determinazione la criminalità a Frosinone e nel suo territorio.

Fonte Polizia di Stato

ARCE – Partiti gli interventi in località Tramonti relativi alla sicurezza idrogeologica

ARCE – Messa in sicurezza idrogeologica del territorio, partiti gli interventi in contrada Tramonti. Sono stati avviati da alcune settimane i lavori per la sistemazione di alcuni movimenti franosi con le conseguenti opere di recupero ambientale. L’intervento è una prima parte del finanziamento di due milioni e mezzo di euro ottenuti a fondo perduto dal Comune di Arce tramite gli investimenti di messa in sicurezza del territorio stanziati dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’iter procedurale per l’avvio dei lavori è stato piuttosto lungo ed ha richiesto una serie di fasi inerenti la progettazione e gli studi di fattibilità. In fase di attuazione, oltre all’intervento in località Tramonti, ci sono altri cantieri che dovrebbero partire nei prossimi mesi. Tra questi c’è quello importante che riguarda la mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico con particolare riferimento ai versanti adiacenti la strada per Roccadarce. Poi c’è il finanziamento per la sistemazione del movimento franoso e il conseguente recupero ambientale in località Frassi, sulla strada comunale S. Eleuterio-Tramonti. Ed infine un intervento che riguarda, assieme a quello di Tramonti, un’area ricadente in zona Fontanelle.

«Finalmente – ha detto il Sindaco Luigi Germani – siamo passati ad una fase esecutiva di questo importante finanziamento ottenuto dall’Amministrazione comunale. Una grande opportunità per il nostro paese grazie alla quale potremo sistemare una serie di zone con evidenti rischi idrogeologici a vantaggio dell’incolumità delle persone e delle cose. Ringrazio tutta l’Amministrazione comunale per il lavoro svolto finora, l’Assessore ai Lavori Pubblici, l’Ufficio tecnico e le imprese titolari degli appalti».

Soddisfazione per l’inizio dei lavori è stata espressa dall’Assessore ai Lavori Pubblici Sara Petrucci. «Era importante – ha detto – avviare nei tempi questa serie di cantieri che riguarderanno diverse zone del nostro territorio. Ricordo che questi sono fondi per la tutela del territorio e la risorsa idrica che provengono dall’Unione europea, grazie agli investimenti della Next Generation EU e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’intervento di Tramonti ha richiesto anche la chiusura temporanea al traffico della strada comunale, mentre la conclusione dei lavori è prevista nei mesi estivi».

METEO – A Pasqua pioverà? I meteorologi si sbizzarriscono: arriva il ‘Ciclone della colomba’

Con la Pasqua che si avvicina, è caccia alle previsioni meteo: ecco cosa dicono gli esperti

Come (quasi) ogni anno, il tempo per il periodo di Pasqua è un po’ pazzerello. E molto imprevedibile. Mancano ancora 10 giorni, ma gli esperti già si stanno sbizzarrendo nelle previsioni, che hanno in comune una grande verità: il tempo potrebbe essere instabile. Il consiglio, dunque, è di prepararsi ai vari scenari.

Secondo gli esperti di ‘Ilmeteo.it’, già domani potrebbero cominciare ad apparire acquazzoni che si sposteranno dalle regioni centrali verso il Sud. Poi, nel weekend delle Palme del 23 e 24 marzo, il tempo diventerà capriccioso con temporali anche forti sabato al Nord e piogge verso le regioni centrali adriatiche. Ed è a questo punto che, si legge su Ilmeteo.it, potrebbe arrivare il ‘Ciclone della Colomba’. Sarebbe? Si tratta di un’ondata di maltempo che prima colpirà il centro-nord (già nel weekend del 23 e 24 marzo) e poi da lunedì pomeriggio andrà man mano peggiorando con forte maltempo almeno fino a giovedì 28. La perturbazione ribattezzata il ‘Ciclone della Colomba’ potrebbe restare “bloccata sull’Italia per più giorni”, con piogge e vento nei giorni precedenti alla Pasqua. E Pasqua e Pasquetta invece? A quanto pare, per quelle date, il peggio sarà passato. Salutato il Ciclone della Colomba, infatti, da venerdì 29 il tempo dovrebbe essere in miglioramento. Di più: tutta l’Italia potrebbe essere investita da “un robusto campo anticiclonico subtropicale”.

Passando alle previsioni di ‘3b meteo’, la sostanza non cambia. Anche in questo caso gli esperti annunciano che la settimana di Pasqua sarà caratterizzata dalla presenza sull’Europa occidentale di “una corposa saccatura atlantica” che inizierà a farsi sentire già questo weekend (23 24 marzo) con i primi passaggi instabili. Ma il peggioramento arriverà all’inizio della settimana, tra lunedì e martedì, e proseguirà almeno fino a giovedì 28: la perturbazione, abbastanza intensa, tra lunedì e martedì porterà maltempo su gran parte del territorio italiano. Potrebbero esserci temporali. E c’è la possibilità che la perturbazione si fermi sulla penisola ancora per mercoledì e giovedì, portando altri due giorni di maltempo con piogge, temporali e venti forti. La probabilità, spiegano gli esperti di 3bmeteo.it, al momento è del 60/70%.

Poi che succede? Il meteo per i giorni del weekend di Pasqua è difficile da prevedere, perché dipende da diversi fattori: da un lato, c’è da tenere presente “una depressione atlantica sul Regno Unito”, che però è un po’ defilata rispetto all’Europa continentale. Tant’è che sull’Italia potrebbe arrivare “un richiamo caldo nord africano a prevalente matrice anticiclonica”. Ma non è detto: il vortice che colpirà l’Inghilterra, infatti, potrebbe comunque portare, soprattutto sull’Italia del Nord, qualche conseguenza in termini di umidità e instabilità.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

FONTANA LIRI – Inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri. Quadrini: “Dopo anni un’idea che diventa realtà, simbolo di sicurezza e legalità”

FONTANA LIRI – Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione della caserma dei Carabinieri a Fontana Liri. Dopo anni, il presidio delle forze dell’ordine rientra in paese, nonostante per tutto questo tempo, i Carabinieri della stazione non hanno mai fatto mancare il loro supporto alla popolazione. Numerose le istituzioni militari, civili e religiose presenti per questo importante evento, dal Prefetto di Frosinone, S.E. Ernesto Liguori, al Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il sindaco di Fontana Liri, Gianpio Sarraco e il Presidente del Centro Studi Marcello Mastroianni, prof.ssa   Santina Pistilli, madrina dell’evento.

Anche la Provincia di Frosinone ha portato il suo contributo con la presenza del suo presidente del Consiglio, Gianluca Quadrini, delegato dal Presidente Luca Di Stefano, che ha presenziato alla cerimonia anche in qualità di Vicepresidente dell’Anci Lazio con delega alle politiche della sicurezza. 

“Questa inaugurazione rappresenta un importante traguardo per il nostro territorio e per la comunità di Fontana Liri. È testimonianza dell’impegno costante di tutti e delle istituzioni nel garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini.”

Ha affermato Gianluca Quadrini sottolineando l’importanza di avere una presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio e la sensibilità dell’amministrazione comunale per la concessione e la ristrutturazione della struttura, ex sede della scuola elementare, che ospiterà la caserma.

“La nuova caserma è stata costruita con standard moderni, antisismica di quarto livello e pronta a diventare una delle più fruibili della regione, garantendo così migliori condizioni di lavoro per i militari e una maggiore sicurezza per i cittadini. Un ringraziamento, in quanto Presidente del Consiglio provinciale e Vicepresidente di Anci Lazio con delega alle politiche di sicurezza vorrei rivolgerlo all’amministrazione comunale di Fontana Liri e al suo Sindaco, Gianpio Sarraco, per aver concesso e aver ristrutturato i locali dell’ex scuola elementare per ospitare la caserma. Questa diventerà un punto di riferimento per tutta la provincia, un luogo in cui i cittadini potranno trovare supporto e protezione. Siamo orgogliosi di poter contare su una struttura così moderna e ben organizzata, che sarà al servizio della comunità e dei suoi abitanti e pronto a diventare un faro di sicurezza e di legalità per tutto il comprensorio provinciale. Un ringraziamento a tutte le forze dell’arma dei Carabinieri e al comandante De Innocentis che con dedizione, costanza e grande responsabilità hanno sempre garantito la loro presenza per l’intera comunità”.

La cerimonia si è conclusa con un momento di festa e condivisione tra i cittadini e i militari, che hanno mostrato grande entusiasmo per la nuova caserma e per il lavoro svolto dai Carabinieri. Fontana Liri può ora contare su una struttura moderna e funzionale, che sarà un punto di riferimento per la comunità e un simbolo di sicurezza e legalità.

ECONOMIA & FISCO – L’inventore delle ‘casette’ dell’acqua in Italia ora propone erogatori di design

Fabio Massaro: “Serve una attenzione alla sostenibilità ambientale”

VERONA – Fabio Massaro, veneto ma di origini friulane, l’inventore delle ‘casette dell’acqua’, non si ferma, crea e lancia sul mercato gli erogatori d’acqua, che valorizzano l’acqua di rete per un consumo green e sostenibile.

Gli erogatori ideati da una delle aziende che fanno capo alla sua Fm Holding, la Italbedis, hanno unito soluzioni di design a innovative valorizzazioni dell’acqua erogata: naturale, gasata, raffrescata e ora anche idrogenata.

Da un erogatore bello da vedere ed utilissimo, come una macchinetta del caffè a cialde, esce acqua in una qualsivoglia maniera.

Quindi, chiunque, a casa, negli alberghi, nelle aziende, nelle scuole, in ambito comunitario, come nell’intero sistema Ho.Re.Ca, l’utente con un bicchiere si serve dell’acqua che preferisce, oppure con la sua borraccia portatile.

“L’acqua idrogenata ha un’importante azione antiossidante- specifica Massaro- ed è il risultato di un semplice processo di elettrolisi. I nostri erogatori, cioè, sono in grado di produrre molecole di idrogeno che scomporre l’acqua in ossigeno e idrogenogassoso, valorizzando ulteriormente l’acqua di rete”.

All’origine dei prodotti ideati nelle aziende di Massaro, vi è l’impegno pioneristico a favore della salvaguardia di un bene come l’acqua, della sua valorizzazione e di uno sviluppo sostenibile, che contenga l’utilizzo di materiali non compatibili con l’ambiente.

Da qui le azioni che Massaro ha compiuto per portare gli erogatori nelle scuole, oggi sono diffusissimi, per esempio in Emilia Romagna, rendendoli particolarmente attrattivi per i più piccoli, perché realizzati a forma di goccia d’acqua.

“Insieme agli erogatori abbiamo donato le borracce cosicché gli allievi possano riempirla ogni giorno, mantenendo l’ambiente pulito e bevendo ottima acqua di acquedotto e imparare sin da piccoli a compiere gesti virtuosi verso l’ambiente”.

Gli erogatori by Massaro sono pensati per soddisfare le esigenze di ogni ambiente, da quello domestico a quello d’ufficio e aziendale. “Dotare le proprie aziende di erogatori che valorizzano l’acqua di rete conferma l’attenzione per i benessere dei propri dipendenti oltreché quella per la sostenibilità ambientale”, sottolinea l’imprenditore, che ha anche quantificato l’impatto positivo che ha sull’ambiente la scelta di un litro d’acqua di rete valorizzata.

“È una scelta che- conclude- risponde pienamente ai principi sottesi ai bilanci Esg e ai comportamenti auspicati per dare futuro al nostro pianeta”.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

CRONACA – Altro arresto, nei giorni scorsi, della Polizia di Stato. Una donna fermata sull’A1

FROSINONE – Lo scorso fine settimana gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, nel tratto autostradale di competenza, nel territorio di Anagni, intimavano l’alt ad una Fiat Panda che procedeva ad andatura elevata.

Nella circostanza, il conducente, invece di fermarsi, iniziava una folle fuga, con manovre pericolose tra i veicoli in transito.

Dopo un inseguimento durato vari minuti, il fuggitivo arrestava improvvisamente l’auto sulla corsia centrale, per poi ingranare repentinamente la retromarcia, cercando di speronare l’auto della polizia.

Nonostante la collisione tra le due auto, gli operatori riuscivano a bloccare il conducente, risultato essere una donna.

Inoltre gli agenti si insospettivano per l’atteggiamento della donna che, nervosamente, stringeva una borsa e nel cui interno rinvenivano una busta in plastica con numerosi monili in oro, monete ed una targa con dedica.

Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza permettevano di risalire all’identità della vittima a cui erano stati sottratti quegli oggetti qualche giorno prima.

Per la donna scattava l’arresto.

Fonte Polizia di Stato

COSTUME & SOCIETA’ – Festa di san Patrizio, ecco perché si festeggia il 17 marzo

Ogni anno i più importanti monumenti e simboli mondiali, dal Colosseo al Cristo Redentore, si accendono di verde per il ‘Global Greening’

ROMA – Sebbene sia il patrono d’Irlanda, ogni 17 marzo parate e baldoria in nome di san Patrizio contagiano tutto il mondo. La popolarità del ‘Saint Patrick’s Day’ è globale, e si diffonde ben oltre l’Isola di Smeraldo. Ogni anno, infatti, anche i più importanti monumenti e simboli mondiali, dal Colosseo al Cristo Redentore, si accendono di verde per il ‘Global Greening‘.

IL 17 MARZO È LA FESTA DI SAN PATRIZIO

San Patrizio non era irlandese, ma probabilmente scozzese o gallese. Fu catturato dai pirati irlandesi quando aveva 16 anni e costretto a 6 anni di lavori forzati. Riuscì a fuggire per poi ritornare come missionario cristiano.

Secondo la leggenda, san Patrizio riuscì a eliminare i serpenti dall’Irlanda, gettandoli in mare. Tuttavia, secondo i resoconti storici, l’isola era priva di questi rettili già da due secoli prima. Si pensa che i serpenti fossero in realtà una metafora per i sacerdoti pagani e i druidi: li fece bandire costringendoli a convertirsi al cristianesimo. Secondo la tradizione, san Patrizio è morto il 17 marzo del 461, da qui la scelta della data.

IL TRIFOGLIO, IL VERDE E IL LEPRECHAUN

Secondo la tradizione, san Patrizio usò il trifoglio (shamrock) come metafora per spiegare agli irlandesi pre-cristiani la Santa Trinità (tre foglie sullo stesso stelo). Il verde invece, non è stato da subito il colore della Festa. Inizialmente era stato scelto il blu, il colore delle vesti del Santo. Il verde fu utilizzato in seguito per rappresentare la stagione della primavera e del trifoglio.

Una delle usanze della Festa di san Patrizio è quella di cercare la pentola d’oro. Si dice che i Leprechaun (in italiano leprecauni), tipici folletti della tradizione irlandese, siano estremamente ricchi e che siano soliti occultare tesori in località nascoste, rivelate solo a coloro che riescono a catturarli e a interrogarli con domande specifiche per trovare la pentola d’oro.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it