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ARCE – Trovato l’accordo sulla frana di Colleone tra l’Amministrazione Germani Provincia e l’Acea Ato 5. Nelle prossime settimane dovrebbero iniziare i sondaggi per la sistemazione

ARCE – Acea e Provincia, trovato l’accordo sulla frana in località Colleone. Alla fine è prevalso il buon senso e, grazie al prezioso lavoro di mediazione svolto dal Sindaco di Arce Luigi Germani, già dalle prossime settimane dovrebbero iniziare i sondaggi propedeutici ai lavori di sistemazione della strada provinciale.

La riunione si è svolta martedì scorso, 15 novembre, presso il Palazzo Municipale di Arce. All’incontro hanno partecipato per Acea Ato 5 il direttore operativo provinciale ing. Pietro Pugliese, il responsabile di zona ing. Marco Di Ruzza e l’ing. Gianni Patrizi. Per la Provincia di Frosinone, invece, ha partecipato il dirigente ing. Tommaso Michele Secondini, il geometra Michele Antoniani e l’avvocato dell’Ente. Per l’Amministrazione comunale di Arce, oltre al Sindaco Luigi Germani, ha partecipato il Vicesindaco Sisto Colantonio, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Sara Petrucci, l’Assessore Elisa Santopadre, il Consigliere comunale Valeria Gemma e il Responsabile dell’Ufficio tecnico.

«Devo ringraziare i dirigenti e i funzionari di Acea e della Provincia di Frosinone – ha detto il Sindaco Germani – per aver raccolto il mio invito al confronto e soprattutto per la disponibilità mostrata. Quello di martedì scorso è stato un incontro estremamente proficuo. Mettendo da parte il contenzioso sulle possibili competenze e responsabilità – ha aggiunto Germani – si è riusciti a far prevalere le ragioni del buon senso e della buona amministrazione. Acea e Provincia si sono impegnati reciprocamente a sistemare in quota parte la situazione della frana in località Colleone. Nei prossimi giorni i tecnici della Provincia avvieranno una serie di rilievi per verificare il da farsi e poi provvedere a pianificare gli interventi che potrebbero partire a primavera prossima. Un accordo importante – ha concluso il Sindaco – che da un lato riporterà la giusta sicurezza del tratto interessato e dall’altro ha evitato un contenzioso che sarebbe potuto durare anni».

ARCE – Un anno di amministrazione: il sindaco Luigi Germani con una intervista fa il punto della situazione politica/amministrativa del suo governo

ARCE – «Un anno difficile ma pieno di grandi opportunità per il paese». Parola del Sindaco di Arce Luigi Germani che proprio in questi giorni ha spento la prima candelina della sua sesta amministrazione comunale.

D: Sindaco Germani, lei è un amministratore di lungo corso. Ma quest’ultima amministrazione, probabilmente per gli eventi che l’hanno preceduta, è un po’ particolare?

R: «Effettivamente è un’amministrazione diversa dalle altre, che arriva dopo un’interruzione improvvisa e per me ancora immotivata. Ciò che è rimasta immutata, nonostante gli acciacchi di salute e l’età che si fa sentire, è la passione che mi lega al mio paese e la disponibilità a stare sul campo 24 ore su 24, sempre al servizio di tutti, con l’obiettivo di risolvere i grandi e piccoli problemi quotidiani. La mia fortuna è di avere una squadra giovane e volenterosa, che ringrazio di cuore per quello che è riuscita a fare in questi primi dodici mesi. Ho visto un impegno costante e incessante che, anche con la più grave congiuntura economica e sociale del dopo guerra, sta portando ad Arce finanziamenti e progetti senza precedenti

D: Che cosa significa riprendere ad amministrare un comune dopo un commissariamento di quasi otto mesi?

R: «È un lavoro non semplice che richiede tempo. C’è bisogno di riacquisire un rapporto di fiducia e collaborazione con tutti. Con la squadra che ha vinto, con le opposizioni, con i funzionari e i dipendenti dell’Ente, con i cittadini. È necessario assumersi le responsabilità di amministrare, di fare delle scelte, conoscendo le aspettative e i bisogni dei propri concittadini in un determinato momento storico. In fondo è questa la profonda diversità tra un Commissario ed un Sindaco. Poi c’è tutto un discorso legato alla ripresa dei progetti avviati, che vanno riprogrammati e portati a conclusione. Ed è quello che in gran parte è stato fatto in questi mesi».

D: Si parla di fratture e contrapposizioni interne alla giunta e più in generale alla maggioranza. Che c’è di vero?

R: «Amministrare non è mai semplice. Ad ogni problema le risposte possono essere molteplici. Alla fine bisogna sceglierne una e questi meccanismi possono inasprire, a volte, il confronto interno. Ma quello che conta è l’unità di intenti che si manifesta attraverso gli atti amministrativi. Il resto fa parte del chiacchiericcio che interessa a chi vuole spostare l’attenzione sul legittimo confronto interno alla maggioranza piuttosto che sui veri problemi del paese».

D: Ci vuole parlare di quanto è stato fatto in questi mesi?

R: «È quello che più mi interessa e credo che interessi anche i cittadini arcesi. Ho un lungo elenco di interventi, mi limito a ricordare i principali senza un ordine preciso: sgravio del 25% circa della Tari 2021; avviata fase esecutiva finanziamenti per il dissesto idrogeologico per oltre 2,5 milioni di euro; eseguito primo lotto di rifacimento strade comunali con finanziamento Astral; perfezionamento condoni edilizi giacenti; organizzazione del Natale ad Arce 2021; screening popolazione scolastica per il Covid; hub vaccinale presso la Guardia Medica in collaborazione con l’Esercito; completamento del progetto di efficientamento energetico e installazione di pannelli fotovoltaici presso il palazzo municipale e altri stabili comunali; installazione di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici in via Milite Ignoto; ampliamento del sistema di videosorveglianza; vendita bosco comunale; appalto nuovi loculi cimiteriali per Arce ed Isoletta; avvio dell’informatizzazione dei servizi civici e dei pagamenti on line; mantenimento dei musei civici nell’Organizzazione Museale Regionale; nomina dei direttori scientifici al Parco di Fregellae e Museo Gente di Ciociaria con il finanziamento di diversi importanti progetti; interventi sistemazione strade comunali grazie al fondo del Ministero dell’Interno (25mila euro) e della Comunità Montana (30mila euro); messa in sicurezza da parte di Rfi della zona Oliva Grande; sostituzione e istallazione delle piastrelle in ceramica artistica alla Via Crucis di via Ciaia; accordo con Acea per sistemazione condotta idrica della contrada Marzi e rifacimento strada; deliberazione di dodici stalli rosa; approvato dalla Regione il progetto di 25 mila euro per l’ampliamento del parco giochi di corso Umberto I; progetto di servizio civile con il reclutamento di 32 volontari; concorso letterario-artistico RaccontArce; approvazione del Piano di Rigenerazione Urbana; ottenuti 300mila euro per la messa in sicurezza del Palazzo Baisi e posizionamento in graduatoria con un finanziamento analogo per l’ex caserma; ristrutturazione del portale in legno del palazzo comunale e sistemazione del passaggio pedonale della Circonvallazione; procedura di selezione comparativa per il nuovo Comandante della Polizia locale con una spesa esigua per le casse dell’ente; stanziamento record da 74mila euro dalla Regione Lazio per il progetto relativo alle iniziative culturali per l’estate e il natale; sistemazione dei plessi per l’avvio del nuovo anno scolastico; ripristinata la fermata in piazza Umberto I del trasporto locale; sottoscritto un accordo con le università di Cambridge, Oxford e Ghent per una nuova campagna di prospezioni geofisiche a Fregellae; ottenuto finanziamento per piantumazióne di nuovi alberi con il bando “Ossigeno” della Regione Lazio; intesa con l’Asl di Frosinone e il nuovo direttore per il potenziamento della Guardia Medica; campagna di microchippatura dei cani gratuita; miglioramento della sicurezza stradale con l’installazione dei dossi artificiali e rifacimento della segnaletica».

D: Insomma un lavoro importante a cui si stanno aggiungendo ulteriori finanziamenti di questi giorni?

R: «Assolutamente. È di qualche giorno fa è la notizia del nuovo finanziamento per la messa in sicurezza di via Costarelle per 500 mila euro e del finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Ministero della Transizione Ecologica per l’ammodernamento dei sistemi della raccolta differenziata. Sono risultati straordinari che hanno richiesto impegno e lo richiederanno ancora per la loro attuazione. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare e che molti problemi del paese attendono soluzioni. Quello che posso assicurare è che continueremo con tutte le nostre energie e le nostre risorse per migliorare e implementare i servizi al nostro paese».