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ARCE – Nella località di Collealto i ladri tornano a colpire. Spari in aria per metterli in fuga

ARCE – Nella località di Collealto i ladri tornano a colpire. Spari in aria per metterli in fuga

Alcuni colpi di fucile nella zona Colle Alto. I malviventi hanno preso di mira tre abitazioni. In due case erano presenti anche i proprietari

ARCE – Ladri scatenati in località Colle Alto. La banda, composta da tre malviventi, ha colpito altrettante abitazioni, riuscendo a penetrare in due case nonostante la presenza dei proprietari.
I furti si sono verificati nella serata di mercoledì, poco dopo le 19. Nella prima abitazione i malviventi sono entrati sebbene in casa ci fossero una donna e la figlia; stavano per arraffare gli oggetti di maggior valore quando sono stati disturbati da qualcosa e sono fuggiti senza portare via nulla.
Nella seconda abitazione si sono introdotti dal retro, approfittando del fatto che la famiglia fosse a tavola per cena. I ladri sono entrati nella camera da letto e si sono chiusi dentro per agire indisturbati.

Hanno frugato ovunque, aperto armadi e cassetti in cerca di preziosi e denaro contante. A un certo punto, la figlia dei proprietari ha avvertito dei rumori; preoccupata, è salita in camera da letto e ha trovato la porta chiusa a chiave dall’interno. A quel punto la donna ha capito che all’interno della stanza c’erano i ladri i quali se ne sono accorti e si sono dati alla fuga uscendo dal retro. Davvero amara la sorpresa per i padroni di casa che, entrati in camera, hanno trovato tutto a soqquadro.

La banda ha proseguito il lavoro spostandosi in una terza abitazione, all’interno della quale non c’era nessuno, una utilizzata generalmente nei fine settimana e dove non ci sono preziosi, tanto meno denaro. Bottino nullo, quindi.
La presenza dei ladri ha scatenato la reazione preoccupata dei residenti della zona e qualcuno ha imbracciato il fucile e sparato alcuni colpi in aria per mettere in fuga i malviventi.
Una serata “rovente” quella di giovedì scorso ad Arce, dopo l’allarme furti lanciato all’inizio della settimana da alcuni abitanti della località Campanile. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, ma nella vasta campagna arcese le vie di fuga sono tante e dileguarsi non è difficile. I cittadini devono collaborare con i carabinieri segnalando ogni presenza sospetta.

Da Ciociaria Editoriale Oggi – Simonetta Scirè

METEO – Ed ecco la pioggia: domani per le condizioni avverse allerta meteo in tutto il Lazio

Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalle prime ore di domani, venerdì 4 novembre e per le successive 9-12 ore, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale su tutta la regione.

Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutto il Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto.

AMBIENTE & NATURA – Siti aperti nel Parco Monti Ausoni. Dove e quali sono tutti gli orari di apertura al pubblico e alle visite

Sono ben sette i siti attivi e aperti alla fruizione dell’utenza pubblica nell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Grazie all’impegno costante di una intelligente sinergia con i volontari del Servizio Civile Universale, L’Ente Parco li ha formati e sono pronti a rispondere alle varie richieste dell’utenza e all’assistenza necessaria. È una complessa macchina perché rispecchia il vasto territorio gestito dall’Ente Parco Ausoni con ben tre aree protette nelle quali opera con un personale sottodimensionato.

Alte però restano le presenze dei visitatori e turisti nei siti gestiti dall’Ente Parco Monti Ausoni, a dimostrazione del valore ambientale, naturale, culturale e storico dei siti.

Questi gli orari di servizio ed apertura:

  • Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno FR dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 15.00;
  • Villa Placitelli Fondi LT dal martedì alla domenica dalle ore 8.30 alle ore 13.30;
  • Camposoriano Terracina-Sonnino LT dalle ore 09.00 alle ore 13.00 chiuso il martedì e il giovedì;
  • Castro e Arce FR dalle ore 8.00 alle ore 13.00 chiuso il sabato e la domenica;
  • Villa Cantarano Fondi LT dalle ore 9.00 alle ore 13.30, sabato ore 11.00-16.00, chiuso la domenica;
  • Palazzo Caetani Fondi LT dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, chiuso il lunedì ed il mercoledì;
  • Museo Ebraico Fondi LT dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, chiuso il lunedì ed il martedì.

ARCE – Un anno di amministrazione: il sindaco Luigi Germani con una intervista fa il punto della situazione politica/amministrativa del suo governo

ARCE – «Un anno difficile ma pieno di grandi opportunità per il paese». Parola del Sindaco di Arce Luigi Germani che proprio in questi giorni ha spento la prima candelina della sua sesta amministrazione comunale.

D: Sindaco Germani, lei è un amministratore di lungo corso. Ma quest’ultima amministrazione, probabilmente per gli eventi che l’hanno preceduta, è un po’ particolare?

R: «Effettivamente è un’amministrazione diversa dalle altre, che arriva dopo un’interruzione improvvisa e per me ancora immotivata. Ciò che è rimasta immutata, nonostante gli acciacchi di salute e l’età che si fa sentire, è la passione che mi lega al mio paese e la disponibilità a stare sul campo 24 ore su 24, sempre al servizio di tutti, con l’obiettivo di risolvere i grandi e piccoli problemi quotidiani. La mia fortuna è di avere una squadra giovane e volenterosa, che ringrazio di cuore per quello che è riuscita a fare in questi primi dodici mesi. Ho visto un impegno costante e incessante che, anche con la più grave congiuntura economica e sociale del dopo guerra, sta portando ad Arce finanziamenti e progetti senza precedenti

D: Che cosa significa riprendere ad amministrare un comune dopo un commissariamento di quasi otto mesi?

R: «È un lavoro non semplice che richiede tempo. C’è bisogno di riacquisire un rapporto di fiducia e collaborazione con tutti. Con la squadra che ha vinto, con le opposizioni, con i funzionari e i dipendenti dell’Ente, con i cittadini. È necessario assumersi le responsabilità di amministrare, di fare delle scelte, conoscendo le aspettative e i bisogni dei propri concittadini in un determinato momento storico. In fondo è questa la profonda diversità tra un Commissario ed un Sindaco. Poi c’è tutto un discorso legato alla ripresa dei progetti avviati, che vanno riprogrammati e portati a conclusione. Ed è quello che in gran parte è stato fatto in questi mesi».

D: Si parla di fratture e contrapposizioni interne alla giunta e più in generale alla maggioranza. Che c’è di vero?

R: «Amministrare non è mai semplice. Ad ogni problema le risposte possono essere molteplici. Alla fine bisogna sceglierne una e questi meccanismi possono inasprire, a volte, il confronto interno. Ma quello che conta è l’unità di intenti che si manifesta attraverso gli atti amministrativi. Il resto fa parte del chiacchiericcio che interessa a chi vuole spostare l’attenzione sul legittimo confronto interno alla maggioranza piuttosto che sui veri problemi del paese».

D: Ci vuole parlare di quanto è stato fatto in questi mesi?

R: «È quello che più mi interessa e credo che interessi anche i cittadini arcesi. Ho un lungo elenco di interventi, mi limito a ricordare i principali senza un ordine preciso: sgravio del 25% circa della Tari 2021; avviata fase esecutiva finanziamenti per il dissesto idrogeologico per oltre 2,5 milioni di euro; eseguito primo lotto di rifacimento strade comunali con finanziamento Astral; perfezionamento condoni edilizi giacenti; organizzazione del Natale ad Arce 2021; screening popolazione scolastica per il Covid; hub vaccinale presso la Guardia Medica in collaborazione con l’Esercito; completamento del progetto di efficientamento energetico e installazione di pannelli fotovoltaici presso il palazzo municipale e altri stabili comunali; installazione di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici in via Milite Ignoto; ampliamento del sistema di videosorveglianza; vendita bosco comunale; appalto nuovi loculi cimiteriali per Arce ed Isoletta; avvio dell’informatizzazione dei servizi civici e dei pagamenti on line; mantenimento dei musei civici nell’Organizzazione Museale Regionale; nomina dei direttori scientifici al Parco di Fregellae e Museo Gente di Ciociaria con il finanziamento di diversi importanti progetti; interventi sistemazione strade comunali grazie al fondo del Ministero dell’Interno (25mila euro) e della Comunità Montana (30mila euro); messa in sicurezza da parte di Rfi della zona Oliva Grande; sostituzione e istallazione delle piastrelle in ceramica artistica alla Via Crucis di via Ciaia; accordo con Acea per sistemazione condotta idrica della contrada Marzi e rifacimento strada; deliberazione di dodici stalli rosa; approvato dalla Regione il progetto di 25 mila euro per l’ampliamento del parco giochi di corso Umberto I; progetto di servizio civile con il reclutamento di 32 volontari; concorso letterario-artistico RaccontArce; approvazione del Piano di Rigenerazione Urbana; ottenuti 300mila euro per la messa in sicurezza del Palazzo Baisi e posizionamento in graduatoria con un finanziamento analogo per l’ex caserma; ristrutturazione del portale in legno del palazzo comunale e sistemazione del passaggio pedonale della Circonvallazione; procedura di selezione comparativa per il nuovo Comandante della Polizia locale con una spesa esigua per le casse dell’ente; stanziamento record da 74mila euro dalla Regione Lazio per il progetto relativo alle iniziative culturali per l’estate e il natale; sistemazione dei plessi per l’avvio del nuovo anno scolastico; ripristinata la fermata in piazza Umberto I del trasporto locale; sottoscritto un accordo con le università di Cambridge, Oxford e Ghent per una nuova campagna di prospezioni geofisiche a Fregellae; ottenuto finanziamento per piantumazióne di nuovi alberi con il bando “Ossigeno” della Regione Lazio; intesa con l’Asl di Frosinone e il nuovo direttore per il potenziamento della Guardia Medica; campagna di microchippatura dei cani gratuita; miglioramento della sicurezza stradale con l’installazione dei dossi artificiali e rifacimento della segnaletica».

D: Insomma un lavoro importante a cui si stanno aggiungendo ulteriori finanziamenti di questi giorni?

R: «Assolutamente. È di qualche giorno fa è la notizia del nuovo finanziamento per la messa in sicurezza di via Costarelle per 500 mila euro e del finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Ministero della Transizione Ecologica per l’ammodernamento dei sistemi della raccolta differenziata. Sono risultati straordinari che hanno richiesto impegno e lo richiederanno ancora per la loro attuazione. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare e che molti problemi del paese attendono soluzioni. Quello che posso assicurare è che continueremo con tutte le nostre energie e le nostre risorse per migliorare e implementare i servizi al nostro paese».

ARCE – L’affondo di Rosanova: «Un anno di vuoto». Il consigliere di minoranza stronca l’operato della squadra di Germani

ARCE – A un anno dall’avvio della nuova consiliatura, dall’opposizione Alfonso Rosanova fa il punto della situazione. Un’analisi senza sconti per l’amministrazione Germani e la sua maggioranza.

«Un anno di vuoto e nessun vantaggio per la comunità, a cominciare dal centro storico abbandonato e senza sicurezza, per finire alle frazioni e alle contrade – dice Rosanova -. Continuiamo a non vedere una visione progettuale per la crescita del paese ma solo intense fibrillazioni interne alla maggioranza con l’effetto di paralizzare l’attività di un’amministrazione incapace di affrontare e risolvere i problemi di Arce. Non sono riusciti nemmeno a posizionare in strada alcuni defibrillatori donati nel 2019 da un’associazione né a fissare una riunione da me richiesta con i capogruppo per modificare il regolamento del Consiglio, ormai obsoleto, per garantire trasparenza, trasmettendo e registrando le sedute, rendendole visibili anche da casa in streaming».

Stroncatura pure sul fronte dei servizi: «A fronte dell’aumento delle tariffe della Tari non si sono visti maggiori servizi per igiene, pulizia e decoro, oltre agli uffici comunali chiusi al pubblico molti giorni alla settimana. La vigilanza non è garantita per il ridotto personale di vigili urbani.

L’utilizzo dei fondi di sostegno ai cittadini bisognosi a causa della pandemia non è stato regolato in base all’effettivo stato di bisogno, ma è stato erogato a pioggia come abbattimento delle quote della Tari per tutti, con l’effetto di privilegiare le attività economiche che sono rimaste aperte e hanno guadagnato anche durante il lockdown per il Covid e pure gli evasori. L’utilizzo di alcuni beni immobili comunali da parte di società private ad uso gratuito non porta benefici alle casse municipali.

Notiamo disservizi nel trasporto scolastico degli studenti con disabilità, i quali, inoltre, non hanno beneficiato di nessuna iniziativa o evento a loro sostegno, nonostante un fondo di 70.000 euro. Di contro, aumenteranno le indennità dei nostri amministratori: il sindaco passerà da 2.510 a 4.002 euro, il vicesindaco percepirà 2.002 euro, gli assessori 1.801. Ho chiesto – conclude Rosanova – di rinunciare almeno alla parte degli aumenti dell’indennità, destinandoli ad un apposito capitolo che ne regoli la distribuzione in base all’effettivo stato di bisogno delle famiglie in difficoltà o con fragilità, e non un’assegnazione in base a scelte personali».

Da Ciociaria Editoriale Oggi

ARCE – La pecora a quattro corna stupisce i visitatori al Museo gente di Ciociaria

ARCE – Un museo più contemporaneo con la pecora a quattro corna che stupisce i visitatori. Grande successo sabato scorso ad Arce per l’evento organizzato dal Comune di Arce – Assessorato alla Cultura presso il Museo Gente di Ciociaria.

L’occasione è stata l’inaugurazione dell’installazione etnografica e presentazione del gadget sulla Pecora Quadricorna (una popolazione ovina del territorio non più allevata, a fortissimo rischio estinzione) resasi possibile grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Lazio e realizzato da un team di esperti coordinato da Daniele Quadraccia.

«Questa installazione – ha detto il direttore del museo antropologico Quadraccia – ci permette di lanciare due ponti fondamentali per il museo. Quello con il tema della biodiversità, facendoci aderire pienamente alla nuova definizione di museo di ICOM, e quello con un’importante associazione del territorio, denominata Il Gallo Larino, che da anni si batte per la tutela di risorse genetiche animali autoctone del territorio a rischio erosione genetica».

«Siamo grati al Museo di Arce – ha detto Roberto Dalia, presidente de Il Gallo Larino – per averci ospitati. La nostra associazione attraverso molte difficoltà cerca di salvare quello che è uno degli ultimi nuclei di Pecora Quadricorna al mondo, a partire dai bisogni principali come cibo e cure verso gli animali fino ad arrivare alle prospettive di valorizzazione che possono rilanciare il territorio sotto vari punti di vista».

«Interventi come questi – ha commentato invece Alessandra Broccolini, presidente di Simbdea e docente di Antropologia presso La Sapienza – permettono di ripensare i musei locali come luoghi di sperimentazione museografica e comunitaria, inserendo nell’allestimento e nel bookshop non solo manufatti ma vere e proprie relazioni culturali».

Lo zootecnico Luigi Tacchi ha spiegato l’importante valore della storia genetica della Pecora Quadricorna. «Sappiamo – ha detto – che è una popolazione ancestrale che manifesta forti similitudini somatiche con altri ovini dolicocefali del Medio Oriente. La sua origine potrebbe risalire addirittura al Neolitico, qualora venga appurato, con innovative tecniche di indagine genetica, che si tratti di un relitto di antiche popolazione giunte nel nostro territorio da lontano».

«I musei – ha spiegato il museografo e docente di Antropologia culturale Vincenzo Padiglione – sono luoghi di interpretazione delle comunità, attraverso manufatti e installazioni. Sono quindi pienamente d’accordo con il direttore Quadraccia e con tutto il team di lavoro nella scelta di aggiornare un po’ il museo attraverso un linguaggio contemporaneo che possa attrarre e stupire il visitatore».

Soddisfazione per l’evento e la nuova installazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale di Arce. «Ringrazio tutti gli interventi – ha detto in un passaggio il Sindaco Luigi Germani -e tutti coloro che hanno lavorato al progetto. Eventi come questo sono importanti perché danno lustro alla nostra comunità e ci permettono di pensare al futuro in modo propositivo e costruttivo». «Questa iniziativa – ha commentato l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia – rientra all’interno di un insieme di azioni culturali che da diversi mesi stiamo portando avanti cercando di coinvolgere numerose realtà del nostro territorio. Non è una strada semplice da seguire, ma si incominciano ad intravedere i primi risultati».

ARCE – Al Museo “Gente di Ciociaria” la Pecora Quadricorna. L’evento oggi 1° ottobre nel locali del Museo

ARCE – La pecora quadricorna trova posto nel Museo civico “Gente di Ciociaria”. Sabato prossimo, primo ottobre, alle ore 17, presso il Museo Antropologico Gente di Ciociaria si svolgerà l’evento “Museo e Biodiversità. Inaugurazione dell’installazione etnografica e presentazione del gadget sulla Pecora Quadricorna”. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra museo e biodiversità locale, fondamentale ricchezza della Ciociaria, tramite innovative realizzazioni museografiche che diano traccia di un passato recente ma anche di possibili strategie future di rilancio ambientale, turistico e culturale del territorio.

All’evento interverranno il sindaco Luigi Germani, l’assessore Alessandro Proia, il direttore Daniele Quadraccia, il presidente dell’associazione “Il Gallo Larino” Roberto Dalia, la prof.ssa Alessandra Broccolini e lo zootecnico Luigi Tacchi, oltre alle figure che hanno lavorato alla realizzazione dell’installazione e del gadget: il prof. Vincenzo Padiglione, l’artista e scenografa Carmela Spiteri e il designer Mario Padiglione.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Arce con il coordinamento del Direttore del Museo e la collaborazione dell’Associazione “Il Gallo Larino”. Il progetto è stato patrocinato dalla Regione Lazio, che ha inoltre previsto un contributo economico per la sua realizzazione, e da SIMBDEA (Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici).

«Prosegue il lavoro di rilancio ambientale, turistico e culturale del territorio – ha detto il Sindaco Luigi Germani – attraverso il coinvolgimento delle realtà museali di Arce. Ringrazio tutta l’Amministrazione comunale e l’Assessore al ramo per il lavoro svolto in questi mesi. Con loro il mio plauso va al direttore del Museo Quadraccia e all’equipe che con competenza e innovazione ha lavorato al progetto».

«Dopo il successo avuto con l’iniziativa denominata “Alla scoperta della biodiversità della Ciociaria” – ha detto l’Assessore alla Cultura Alessandro Proia – che ha permesso agli studenti di incontrare alcuni animali autoctoni del Lazio considerati a rischio erosione genetica, l’Amministrazione comunale è lieta di ospitare nel museo Gente di Ciociaria le nuove installazioni legate alla pecora quadricorna. Siamo sempre più convinti – ha concluso Proia – che ricordando il passato sia possibile dare valore all’unicità e alla ricchezza del nostro territorio».

ARCE – Cittadinanza onoraria per Serena Bortone giornalista Rai. Domani la cerimonia di conferimento

ARCE – La giornalista Serena Bortone è cittadina arcese. A stabilirlo il consiglio comunale di Arce nella seduta straordinaria di venerdì scorso 23 settembre. L’assise civica, all’unanimità, ha raccolto la proposta del Sindaco Luigi Germani di attribuire l’onorificenza alla conduttrice di Rai Uno, nonché giornalista politica e autrice di trasmissioni televisive di grande successo.

Domenica prossima, 2 ottobre 2022, alle ore 19, presso l’aula consiliare A. Renzi di Arce, si terrà la Cerimonia di conferimento a cui è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.

«È per noi un onore – ha detto il Sindaco Germani – conferire la cittadinanza onoraria alla dottoressa Bortone e ospitarla al palazzo municipale di Arce. Durante la pandemia, in una puntata del programma da lei condotto su Rai Uno “Oggi è un altro giorno”, siamo venuti a conoscenza delle sue origini arcesi. La nonna era di Arce e il nonno di Ceprano. Immediatamente ci siamo attivati per risalire al ramo della sua famiglia. Successivamente ci siamo sentiti telefonicamente ed ho avuto modo di conoscere una persona davvero straordinaria, alla mano, di grande disponibilità e simpatia e soprattutto molto legata alla nostra terra e ai ricordi d’infanzia. È nata così l’idea di averla come ospite in una delle serate dell’estate arcese e con l’occasione attribuirgli la cittadinanza onoraria. Purtroppo una serie di impegni lavorativi e la campagna elettorale ci hanno fatto rinviare l’evento ad ottobre. Domenica – ha concluso Germani – invito tutti a partecipare a questo momento».

METEO – Maltempo in atto con piogge abbondanti e calo delle temperature. L’inverno bussa alla porta

ARCE – Oggi e domani previsioni meteo con calo delle temperature e piogge abbondanti soprattutto nelle province meridionali del Lazio.

Infatti: La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile ha emesso l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n.22057 prot. PRE/43091 del 24.09.2022 con indicazione che dalla serata di ieri, sabato 24 Settembre, e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio:

precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori costieri e meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

La Protezione Civile del Lazio ha già trasmesso ai comuni, e per conoscenza alle prefetture, una nota con cui avverte che c’è “la concreta possibilità” che il territorio “sia investito da fenomeni metereologici avversi di particolare intensità”.

E sollecita gli stessi comuni a verificare “lo stato di efficienza” di opere di regimazione idraulica, la pulizia di tombini e caditoie e tutto quanto previsto nei Piani di Emergenza Comunali.

Nella giornata di oggi il maltempo si sposterà nel centro Italia, soprattutto nelle zone a sud della regione Lazio dove c’è il rischio di alluvioni lampo con grandi quantità di acqua in poche ore.

ARCE – Nuova sanità di prossimità regionale: i locali della Guardia Medica un punto strategico. Il direttore generale della Asl di Frosinone ha incontrato il sindaco Germani

ARCE – I locali della Guardia Medica di Arce strategici per la nuova sanità di prossimità regionale. Il Direttore Generale dell’Asl di Frosinone, Angelo Aliquò, ha incontrato mercoledì scorso il Sindaco Luigi Germani e l’Amministrazione comunale.

La visita del nuovo Direttore Generale è stata voluta dal primo cittadino al fine di poter illustrare le potenzialità della Guardia Medica di Arce e riprendere il piano strategico prospettato antecedentemente all’emergenza pandemica con l’allora Direttore Patrizia Magrini.

Aliquò, accompagnato da Germani, dagli Assessori Petrucci e Santopadre e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico, ha fatto un sopralluogo nella struttura di via Stazione riscontrando la validità dei locali e l’ottima posizione dello stabile che può fungere da raccordo anche per i comuni limitrofi.

Il Direttore Generale ha prospettato nell’immediato la possibilità di rendere la guardia medica di Arce un punto di accesso per le nuove opportunità offerte dalla telemedicina. Il Servizio Sanitario Nazionale e quello Regionale, anche grazie ai fondi previsti nel PNRR, presto erogherà numerosi servizi di assistenza attraverso strumenti informatici a distanza. Si parla di televisite, teleconsulenza, teleriabilitazione ed in generale di teleassistenza che coinvolgerà numerosi pazienti, con patologie compatibili con visite di controllo da casa. Una transizione importante che deve però tenere conto delle difficoltà che le persone fragili ed in particolare gli anziani, possono riscontrare nell’uso delle nuove tecnologie. Ed è in questa ottica che si inseriscono i punti di connessione sul territorio come quello che potrebbe sorgere ad Arce.

Durante l’incontro, oltre al punto di telemedicina, si è prospettata anche la riattivazione del servizio di vaccinazioni pediatriche, l’utilizzo della struttura per somministrare la quarta dose del vaccino anti Covid e l’avvio del cosiddetto servizio di “infermiera di famiglia”.

«Ringrazio – ha detto il Sindaco Germani – il Direttore Aliquò per aver raccolto il mio invito a venire ad Arce. Ho apprezzato moltissimo la sua disponibilità e concretezza. Già ieri, assieme al Vicesindaco Colantonio e all’Assessore Santopadre, abbiamo ricevuto il sopralluogo del dottor Sergio Pavillon, coordinatore della trasformazione digitale dell’Asl di Frosinone e dell’ingegnere biomedico Chiara Basile. Entrambi si sono detti molto soddisfatti della struttura di Arce che risponde ai requisiti per l’implementazione dei nuovi servizi di telemedicina».