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ARCE – Area sequestrata nei pressi dell’isola ecologica, il Comune sta lavorando alla bonifica del sito

ARCE – Il Sindaco Luigi Germani, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è tornato sull’argomento.

«Sono costretto ancora una volta – ha detto il primo cittadino nelle comunicazioni finali fatte all’assise – a smentire le notizie non veritiere diffuse dal gruppo consiliare Buongiorno Arce attraverso i social network. Si accusa l’Amministrazione comunale – ha spiegato Germani – di non aver dato seguito alla richiesta di dissequestro e alla successiva bonifica dell’area interessata. Ciò non risponde al vero e dispiace che certe affermazioni arrivino da chi ha la possibilità di verificare gli atti prodotti dall’ente su questa vicenda. Sarebbe bastata una piccola ricerca sull’albo pretorio on line per verificare che il Comune si è mosso subito e ha dato incarico, così come disposto dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale, per la realizzazione di un piano di caratterizzazione e classificazione per la rimozione dei rifiuti. Il legale dell’ente, così come avevo annunciato a suo tempo, in data 16 agosto, dopo aver atteso la convalida del sequestro, ha presentato istanza di dissequestro. In data 25 agosto veniva autorizzato il dissequestro temporaneo per consentire il sopralluogo all’area con la presenza del personale dell’Arpa Lazio. Ora è in corso la predisposizione del piano che sarà sottoposto all’Arpa per l’approvazione. Saranno necessari ulteriori sopralluoghi, che dovranno avvenire alla presenza dei Carabinieri forestali, per poter procedere alla definitiva rimozione dei rifiuti. Un iter molto lungo e articolato che, purtroppo, costerà alle casse dell’ente decine di migliaia di euro. Quello che è certo – ha concluso il Sindaco Germani – è che i rifiuti presenti nell’area sequestrata sono lì da tanto tempo ed essendo in una zona chiusa bisognerà capire come ci sono finiti».

ARCE – Alluvione: Incontro con gli Enti preposti per chiedere la calamità naturale

ARCE – L’Amministrazione comunale pronta a chiedere la calamità naturale. Il Sindaco Luigi Germani ha convocato per mercoledì 7 giugno un incontro urgente con i vertici della Prefettura di Frosinone, Provincia di Frosinone, Regione Lazio, Consorzio di Bonifica della Valle del Liri, Autorità di Bacino distrettuale ed Anas.

La conta dei danni, ancora provvisoria, causati dall’alluvione che ha colpito il paese nel pomeriggio di mercoledì, è ingente. Questa mattina il Sindaco Germani con l’Assessore Petrucci, il Comandante della Polizia locale, i referenti della Protezione civile e il nuovo Funzionario dell’Ufficio tecnico hanno eseguito una serie di sopralluoghi nelle zone più colpite dal nubifragio.

Al termine della ricognizione il Sindaco ha inviato una missiva alle massime autorità locali. «Si chiede un incontro urgente per mercoledì prossimo 7 giugno, alle ore 11». Si legge nella comunicazione. «Il Comune di Arce si sta attivando per la richiesta di calamità a causa dei gravi danni registrati alle infrastrutture con frane e smottamenti in varie zone del territorio comunale. In particolare si evidenziano danni gravissimi provocati dall’allagamento del piazzale di una concessionaria di auto in prossimità della strada regionale Casilina».

Nel pomeriggio di oggi sono arrivati in Comune anche il Senatore Massimo Ruspandini e il Consigliere regionale Daniele Maura. Il Sindaco Germani e l’Assessore Petrucci hanno illustrato le situazioni più critiche e chiesto la possibilità di avere un primo supporto finanziario per la messa in sicurezza. Il Consigliere Maura ha spiegato le procedure da seguire per l’accesso alle provvidenze e ha annunciato che si farà promotore di una legge regionale in grado di snellire le procedure e favorire interventi più veloci.

ARCE – Finanziamento record per il comune di Arce, per ammodernare e potenziare gli impianti della raccolta differenziata

ARCE – Un milione di euro dal Ministero dell’Ambiente per l’ammodernamento e il potenziamento degli impianti per la raccolta differenziata. Ancora un finanziamento record per il Comune di Arce. Nei giorni scorsi, infatti, il progetto dell’Ente di Via Milite Ignoto è risultato tra i vincitori nella graduatoria definitiva relativa agli investimenti del PNRR in materia di miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

Il contributo a fondo perduto ammonta esattamente a 998.738 euro, somma che porta Arce al primo posto dei comuni della provincia di Frosinone ammessi al finanziamento e al dodicesimo per qualità del progetto presentato.

«Un risultato importantissimo – ha detto il Sindaco Germani – che ripaga l’impegno dell’Amministrazione comunale, grazie al lavoro svolto dall’Assessorato all’Ambiente e alla progettazione eseguita dall’Ufficio tecnico comunale. Con questi fondi ora cercheremo di migliorare ulteriormente il sistema di raccolta dei rifiuti nel nostro paese. Vedremo anche – ha aggiunto il primo cittadino – come poter risparmiare sui costi attualmente previsti nell’appalto, cercando di contenere i rincari e gli adeguamenti Istat purtroppo previsti».

Germani e Colantonio

«Un progetto ambizioso, risultato uno dei migliori d’Italia – ha commentato soddisfatto l’Assessore all’Ambiente Sisto Colantonio – che nel futuro consentirà di far cambiare passo al sistema di raccolta e di contrastare in modo più efficace il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Un doveroso ringraziamento va all’ingegner Enrico Simonelli, allora responsabile dell’ufficio tecnico, per il raggiungimento di questo importante risultato».

Il progetto prevede la messa a dimora di diverse eco-isole dove sarà possibile conferire i rifiuti differenziati, senza vincoli di tempo autenticandosi con la propria tessera sanitaria. Sono previsti dei compattatori per le bottiglie in plastica, delle eco-isole per la raccolta degli oli vegetali esausti, alcuni distributori automatici di sacchetti, nonché software informatici, brevetti, licenze e know-how per il passaggio alla tariffazione puntuale. Inoltre verranno acquistate delle nuove foto trappole e sarà implementato il sistema di videosorveglianza al fine di contrastare maggiormente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.