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SPORT/CALCIO SERIE B – Finisce a reti inviolate tra Frosinone e Pisa. Il tabellino

FROSINONE – Pari a reti bianche tra Frosinone e Pisa dopo 94’ di battaglia vera ad altissimi contenuti tecnici e tattici. Nel primo tempo a sfiorare per due volte il vantaggio è la squadra giallazzurra prima con Garritano da meno di 2 metri con salvataggio a sua insaputa di Calabresi e poi con Mulattieri con la deviazione di Livieri in angolo con l’aiuto della traversa. Nella ripresa sale anche il Pisa, con Turati che salva su una battuta d’angolo di Morutan. Poi è Insigne che non fa gol praticamente a porta spalancata. La girandola di cambi non produce effetti. Il Frosinone vede il vantaggio sulla seconda scendere a 4 punti ma rimane scolpita una grande prestazione e soprattutto resta intatta l’imbattibilità da 10 giornate. Dall’altra parte, 12° risultato utile per la squadra di D’Angelo che aggancia il Sudtirol e il Parma all’ultimo vagone playoff.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali (9’ st Frabotta); Rohden (9’ st Caso), Mazzitelli, Boloca; Insigne (28’ st Ciervo), Mulattieri (24’ st Moro), Garritano (9’ st Oyono).

A disposizione: Loria, Lulic, Bocic, Kalaj, Monterisi, Oliveri, Borrelli.

Allenatore: Grosso.

PISA (4-3-2-1): Livieri; Calabresi (40’ st Esteves), Hermansson, Barba, Beruatto; Touré (40’ st Ionita), Nagy, Marin (24’ st Mastinu); Tramoni M. (24’ st Sibilli), Morutan; Gliozzi (31’ st Torregrossa).

A disposizione: Dekic, Canestrelli, Jureskin, Masucci, De Vitis, Rus, Tramoni L.

Allenatore: D’Angelo.

Arbitro: Signor Giovanni Ayroldi di Molfetta (Ba); assistenti sigg. Fabiano Preti di Mantova e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia (Na); Quarto Uomo signor Giacomo Camplone di Pescara; Var signor Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar signora Francesca Di Monte di Chieti.

Note: spettatori totali: 9.684; abbonati: 2929; spettatori paganti: 6.755 (di cui 309 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: 67.045,00; angoli: 7-1 per il Pisa; ammoniti: 3’ st Garritano (F), 25’ st Beruatto (P), 38’ st Grosso (all. F), 39’ st Nagy (P); recuperi: 0’ pt; 4’ st.

Fonte: Frosinonecalcio.com

SPORT/ CALCIO SERIE B –  Al “Granillo” va di scena una lezione di calcio: Reggina – Frosinone 0-3. Il Tabellino

REGGIO CALABRIA – Lezione di calcio al ‘Granillo’ di Reggio Calabria: Grosso e il Frosinone dominano la scena, Pippo Inzaghi e gli amaranto assistono sbigottiti a tanta dimostrazione di forza e bravura. I giallazzurri vincono 3-0 grazie ai gol di Mulattieri, Insigne e Szyminski e fanno il vuoto alle spalle: il vantaggio sulla seconda, la stessa Reggina, sale a 6 punti. E la terze, a -9, sono diventate due, il Genoa e il Bari. Un dato numerico eloquente: il Frosinone non ha concesso nemmeno un tiro nello specchio alla Reggina che rimane il miglior attacco della serie B.

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Gagliolo, Camporese, Di Chiara (20’ st Crisetig); Fabbian, Maier, Hernani (11’ st Gori); Canotto (20’ st Ricci), Menez (26’ st Liotti), Rivas (11’ st Cicerelli).

A disposizione: Ravaglia, Aglietti, Cionek, Loiacono, Bouah, Lombardi, Giraudo.

Allenatore: Inzaghi F.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali; Rohden (41’ st Lulic), Mazzitelli, Boloca; Insigne (31’ st Ciervo), Mulattieri (31’ st Borrelli), Garritano (31’ st Caso).

A disposizione: Loria, Oyono, Bocic, Kalaj, Moro, Monterisi, Oliveri, Frabotta.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: Signor Maurizio Mariani di Aprilia (Latina); assistenti sigg. Alessandro Lo Cicero di Brescia e Marco Ceccon di Lovere; Quarto Uomo sig. Daniele Perenzoni di Rovereto; Var sig. Gianluca Aureliano di Bologna, Avar sig. Federico La Penna di Roma 1.

Marcatore: 34’ pt Mulattieri (F), 5’ st Insigne (F), 23’ st Szyminski (F), 38’ st

Note: spettatori: 14.648 totali, di cui 95 ospiti; abbonati: 4.130; angoli: 6-5 per il Frosinone; ammoniti: 30’ pt Menez (R), 43’ pt Insigne (F), 25′ st Turati (F), 41’ st Borrelli (F); recuperi: 1’ pt; 4’ st.

Da frosinonecalcio.com

SPORT/CALCIO SERIE B – Il Frosinone a Bolzano fa la gara, va sotto e sullo scadere pareggia. Sudtirol – Frosinone 1-1. Il tabellino

BOLZANO – Non finisce mai il Frosinone. A Bolzano domina, soffre, sbaglia e va sotto ma non perde mai la trebisonda. E allo scoccare del 50’ della ripresa mette a referto un pareggio d’oro sul campo di un Sudtirol scorbutico e certamente favorito sul gol del provvisorio del vantaggio da una ‘bambola’ totale dei canarini. Il Frosinone va così al riposo sotto di una rete, realizzata al 24’ da De Col al termine di un’azione in contropiede del Sudtirol in 4 passaggio. Nella ripresa i giallazzurri giocano ad una porta e solo al 49’ e secondi spiccioli trovano il pareggio con Monterisi che infila un tap-in dopo un batti e ribatti davanti a Poluzzi. In classifica il Frosinone allunga sulle terze (Genoa ko in casa col Cittadella, Brescia ko in casa con la Reggina, Bari bloccato sul pari col Pisa e Parma che ha fatto 1-1 a Cagliari) ma si vede la Reggina, avversaria giovedi al ‘Granillo’ a -3.

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra; De Col (17’ st D’Orazio), Tait (43’ st Pompetti), Nicolussi Caviglia, Rover (32’ st Casiraghi); Mazzocchi (17’ st Siega), Odogwu (43’ st Marconi).

A disposizione: Harrasser, Iacobucci, Vinetot, Voltan, Casiraghi, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Bisoli.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali (31’ st Frabotta); Lulic (38’ st Oliveri), Boloca, Garritano (8’ st Caso); Bocic (8’ st Mulattieri), Moro (31’ st Borrelli), Insigne.

A disposizione: Loria, Oyono, Rohden, Traore, Ciervo, Kalaj, Sampirisi.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Francesco Fourneau di Roma 1; assistenti sigg. Stefano Alassio di Imperia e Eugenio Scarpa di Collegno (Lo); Quarto Uomo signor Daniele Minelli di Varese. Al Var il signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To), Avar signor Giacomo Paganessi di Bergamo.

Marcatore: 24’ pt De Col (S), 50’ st Monterisi (F).

Note: spettatori: 5.600 (207 ospiti); angoli: 9-1; ammoniti: 7’ st De Col (S), 18’ st Boloca (F), 35’ st Borrelli (F), 37’ st Masiello (S), 46’ st Mulattieri (F); recuperi: 0’ pt; 5’ st.

Fonte: Frosinonecalcio.com

SERIE B – Un finale da thriller, una beffa tremenda: finisce 2-2 il big match con il Cagliari. Il tabellino

FROSINONE – Una beffa tremenda. Un recupero ‘mondiale’, allungato oltre i 5’ segnalati dal tabellone del quarto uomo, una errata valutazione di Frabotta che consegna l’ultimo fallo laterale al Cagliari, il cross della disperazione di Makoumbou, un contatto in area tra Mazzitelli e Lapadula, il rigore concesso dall’arbitro Fabbri ai sardi senza indugi: Lapadula non sbaglia e firma un 2-2 che va strettissimo ad un Frosinone che aveva ribaltato la gara e sfiorato a ripetizione il 3-1. Al 55’ (!!) il Cagliari fa anche 2-3 ma il gol è annullato da Var. I giallazzurri si fermano a 6 vittorie di fila, perdono anche l’imbattibilità interna ma restano a +5 sulla seconda (la Reggina) e a +8 sulla coppia composta da Genoa e Brescia. E alla fine vanno a raccogliere i cori della Nord. Giusti e meritati.

FROSINONE (4-3-1-2): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali (16’ st Frabotta); Rohden (32’ st Bocic), Mazzitelli, Boloca; Garritano (32’ st Lulic); Moro (16’ st Insigne jr), Mulattieri (42’ st Borrelli).

A disposizione: Loria, Oyono, Ciervo, Kalaj, Szyminski, Monterisi, Oliveri.

Allenatore: Grosso.

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic, Di Pardo (36’ st Deiola), Capradossi, Obert, Carboni (9’ st Barreca); Nandez, Viola (9’ st Makoumbou), Rog (28’ st Mancosu); Kourfalidis; Luvumbo (36’ st Pavoletti), Lapadula.

A disposizione: Aresti, Dossena, Altare, Millico, Pereiro, Lella, Zappa.

Allenatore: Liverani.

Arbitro: Signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna; assistenti sigg. Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Domenico Fontemurato di Roma2. Quarto Uomo signor Luca Massimi di Termoli (CB), Var signor Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ), Avar signor Francesco Cosso di Reggio Calabria.

Marcatori: 24’ pt Luvumbo (C), 32’ pt Rohden (F), 21’ st Insigne (F), 51’ st Lapadula (C),

Note: spettatori totali: 13.292; abbonati: 2.929; spettatori paganti: 10.363 (di cui 404 ospiti); Incasso totale compreso rateo abbonamenti: euro 102.549,21; angoli: 6-4 per il Cagliari; ammoniti: 7’ st Carboni (C), 47’ st Nandez (C), Mazzitelli (F); recuperi: 0’pt; 5’ st; in tribuna Autorità il ministro degli Esteri e vicepremier on. Antonio Tajani, il presidente della Lega di B, avvocato Mauro Balata, il presidente della Ifad, Lario.

Fonte: frosinonecalcio.com

CALCIO SERIE B – La conferenza stampa di Mister Grosso post Ascoli-Frosinone

ASCOLI – A fine gara le parole di mister Grosso in sala stampa.

Una vittoria importante mister, che partita ha visto e chiaramente se è soddisfatto della priva dei ragazzi.
“Sono molto soddisfatto nonostante siamo in grado di far delle cose migliori. Portiamo a casa un risultato importante, da un campo difficile, in una partita che non è stata la migliore nostra nel primo tempo. L’Ascoli è stato più bravo di noi a giocare la classica partita sporca, quella che serviva. Nella ripresa siamo rimasti avvantaggiati nel restare in superiorità numerica ed a cogliere l’occasione, conducendo in porto una gara che nel finale era diventata molto maschia e nervosa. Siamo stati bravi a tenere testa a questo avversario”.

Non aveva mai fatto 4 cambi tutti insieme, perché ha deciso di modificare così tanto e tutto allo stesso minuto?
“Ho detto che non era stata fino a quel momento la nostra miglior gara. Ho preferito togliere anche i due giocatori ammoniti e mettere dentro i ragazzi che sono entrati e che hanno fatto molto bene”.

Ha parlato di partita maschia, come si fa dalla panchina a tenere il più possibilmente calmi i ragazzi?
“In questo aspetto noi possiamo crescere e migliorare, abbiamo preso dei gialli inutili quando la partita era diventata molto caotica. Serviva un briciolo di lucidità ed invece siamo entrati nella confusione che c’era e abbiamo commesso dei piccoli errori. Ma fa tutto parte di quella esperienza che dobbiamo mettere dentro e che ci servirà per il futuro”.

Il modo migliore per andare alla sosta, su cosa ti concentrerai in questa pausa?
“Noi ora recuperiamo un po’, siamo contentissimi perché stiamo facendo qualcosa di straordinario: 10 vittorie in 13 partite, abbiamo 30 punti e le responsabilità aumentano. Questo era un gruppo partito con altro tipo di responsabilità però non devono pesare. Oggi c’è stata un’altra bella dimostrazione di forza, sarà necessario mantenere l’equilibrio giusto in tutte le situazioni”.

Lei all’inizio è partito con un 4-2-4 ma nel primo tempo non avete trovato praticamente sbocchi.
“Nel primo tempo abbiamo retto la partita sporca ma abbiamo anche commesso degli errori. Bravi però a restare dentro alla gara, che poi è cambiata. Questo è un campo complicato”.

Questa sera è sembrato un Frosinone molto maturo, complimenti. Nonostante i tanti giovani. Pensa di avere i migliori giovani del campionato?
“Noi sappiamo di avere ragazzi bravi. Poi sappiamo che ce ne sono tanti di giovani bravi. Do meriti ai ragazzi ed anche la consapevolezza di dover crescere in tante situazioni”.

Possiamo dire che l’arbitro ha rovinato tutto con l’espulsione?
“Non mi piace parlare di arbitri e non mi piace parlare di espulsione eccessiva perché non so cosa gli è stato detto. E poi a me piace parlare di calcio giocato…”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

CALCIO SERIE B – Si torna da Ascoli con tre punti dopo una “partita-battaglia”. Il tabellino

ASCOLI – Il Frosinone vince 1-0 al termine di una partita-battaglia che al triplice fischio finale ha visto la bruttissima scena di una caccia indiscriminata ai giocatori in maglia giallazzurra mentre andavano a festeggiare sotto il settore dei tifosi del Frosinone. La decide Insigne al 26’ della ripresa, ancora una volta decisivi i cambi dalla panchina. Partita brutta, arbitro al di sotto della sufficienza ma anche non aiutato visti i continui falli di gioco, le rimostranze e le urla che l’hanno fatta da padroni soprattutto dopo il vantaggio giallazzurro. La squadra di Grosso, da grande, comunque ha incamerato con merito i 3 punti che portano a 6 le vittorie di fila e +8 il distacco sulle seconde in attesa delle gare del sabato.Unico brivido per la porta di Turati al 95’, con Simic che colpisce l’incrocio dei pali.

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic, Botteghin, Quaranta (27’ st Ciciretti); Falzerano (27’ st Adjapong), Collocolo, Ermano, Coligara, Falasco; Dionisi (21’ st Gondo), Mendes (14’ st Lungoyi).
A disposizione: Bolletta, Baumann, Salvi, Giordano, Giovane, Tavcar, Bellusci, Buchel.
Allenatore: Bucchi.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Frabotta (32’ st Cotali); Rohden (14’ st Insigne), Mazzitelli, Boloca (14’ st Lulic); Mulattieri, Moro (14’ st Borrelli), Garritano (14’ st Bocic).
A disposizione: Loria, Marcianò, Traore, Kalaj, Szyminski, Monterisi, Oliveri, Borrelli
Allenatore: Grosso.

Arbitro: sig. Livio Marinelli di Tivoli (Roma); assistenti: sigg. Marco Bresmes di Bergamo e Emanuele Prenna di Molfetta (Ba); Quarto Uomo sig. Samuele Andreano di Prato. Var sig. Eugenio Abbattista di Molfetta, Avar sig. Davide Imperiale di Genova.

Marcatore: 26’ st Insigne (F).

Note: spettatori paganti: 4.394 circa (di cui 431 tifosi del Frosinone) per un incasso di euro 54.832,00; abbonati: 3.912 per un incasso di euro 31.165.70; spettatori totali: 8.306; incasso totale: euro 85.997,70; angoli: 3-2 per il Frosinone; ammoniti: 14’ pt Moro (F), 41’ pt Boloca (F), 26’ st Simic (A), 30’ st Frabotta (F), 31’ st Falasco (A), 31’ st Insigne (F), 32’ st Mulattieri (F); espulsi: 3’ st Collocolo (A), 27’ st Bucchi (all. Ascoli); recuperi: 0’ pt; 6’+1’ e 30” st.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

SANITA’ FROSINONE – Troppo affollato il Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani, l’ASL rimodula strutture e servizi

Il Pronto soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone “presenta gravi carenze”, non solo quelle di personale, e l’Asl ha deciso di procedere ad una riorganizzazione degli spazi.

“Al di là dell’assenza del personale medico – annuncia il Direttore Generale Angelo Aliquò – è chiaro che esiste anche un problema organizzativo e, dopo vari tentativi che sono stati fatti, senza esiti positivi, registriamo ancora la presenza di troppe persone che stazionano in condizioni non adeguate nei corridoi del P.S.

Alla Direzione Sanitaria, di Presidio e del Pronto Soccorso ho chiesto di fare alcuni spostamenti strutturali ai quali va di certo affiancato anche il potenziamento dell’organico, a cui stiamo lavorando, a partire da una presenza maggiore di figure infermieristiche e la realizzazione di un triage più completo”.

In attesa del potenziamento degli organici, si procede alle modifiche strutturali, perchè “il Pronto Soccorso di Frosinone è pensato e realizzato come un reparto di degenza e per questo presenta gravi carenze. La configurazione tipica di un P.S. moderno presenta un open space in grado di ospitare più pazienti, nel rispetto della privacy (divisi da tende). Quello dello Spaziani è invece suddiviso di tanti piccoli locali che non consentono un soggiorno comodo e sereno agli assistiti e non permette di ottimizzare il personale per la sorveglianza”.

Le modifiche strutturali

“Sono in corso dei lavori per spostare l’area di attesa per i parenti, nei prefabbricati siti all’esterno dove verrà aperto uno sportello informativo operativo h12, per tutta la settimana, dove i parenti potranno sostare comodamente ed avere informazioni circa il percorso e lo stato di salute dei propri congiunti.
L’ex sala visitatori all’interno del P.S. è stata ristrutturata, dotata di impianto di gas medicali, di sorveglianza e adibita ad area assistenziale”.

I risultati attesi

“Questo ci permette di svuotare il corridoio e di assistere i pazienti in un ambiente confortevole, dotato di servizi igienici, meglio osservati dal personale infermieristico e sostenuti con tutto ciò che la tecnologia richiede”.

In itinere

E’ previsto “a breve termine anche l’incremento di posti letto di osservazione breve-intensiva che è stata trasferita al secondo piano, presso la Medicina d’Urgenza, e ci consente da far sostare in questa area i pazienti destinati al ricovero. Sempre nell’ottica di riduzione del sovraffollamento in P.S. stiamo attivando sei posti letto di medicina interna ad indirizzo gastroenterologico presso i locali utilizzati dalla nefrologia, al III piano del P.O. Spaziani”.

Percorsi separati per fragili e casi particolari

“Sono stati creati due locali per persone particolarmente fragili, uno per il percorso ostetrico e pediatrico, l’altro per pazienti psichiatrici e detenuti, per una presa in carico di casi che richiedono particolari attenzioni e cautele”.

Infine, “è in corso più monitor e telecamere di telesorveglianza nell’area di stazionamento sita di fronte alle sale rossa e gialla”.

Fonte RCS

SANITA’ / ROCCADARCE – Ha rischiato la vita per il Covid: il racconto di Lucio

ROCCA D’ARCE – Una lunghissima degenza, è stato anche in coma. «Ringrazio il dottor Fabrizi, è solo grazie a lui se oggi sono qui. Mi ha salvato la vita»

Lucio, sessantenne di Rocca d’Arce, ha rischiato la vita mesi fa per il covid-19. Per lui una lunghissima degenza, ricoverato qualche giorno all’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone, poi un paio di mesi in una struttura romana. È stato anche in coma. Poi la degenza a casa, ancora per tanti mesi.

Ma se può raccontare la sua storia, e soprattutto dire di avercela fatta ed essere scampato al pericolo, è grazie soprattutto a un dottore, Piero Fabrizi del reparto di Malattie Infettive dello “Spaziani” del capoluogo, che «si è distinto per tempestività. Sono arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Frosinone con una polmonite bilaterale interstiziale – racconta Lucio – Sono stato ricoverato, quindi, nel reparto di Malattie infettive. Ma a distanza di qualche giorno la situazione non è migliorata. Il dottor Fabrizi ha compreso che la mia situazione clinica era molto seria e si è subito attivato per farmi trasferire in una struttura più indicata per le cure di cui necessitavo. Mi ha salvato la vita. E per questo voglio ringraziarlo, perché se sono qui è grazie al suo intuito, alla sua professionalità ed esperienza. Le strutture sanitarie necessitano di figure qualificate che prendono coscienza di eventuali criticità e provvedano subito per cercare di risolverle. Sono stato diversi mesi in ospedale, anche la ripresa è stata molto lunga ma non posso non ringraziare, lo farei miliardi di volte, il dottore Fabrizi che ha capito quanto fosse grave il mio stato di salute».

Fonte Ciociaria Editoriale Oggi

POLITICA – Aeroporto civile di Frosinone: “La spinta che serve per il rilancio del nostro territorio”, Gianluca Quadrini, sostiene ancora una volta la realizzazione del progetto

FROSINONE – “La spinta che serve per il rilancio del nostro territorio” con queste parole, il Presidente del Gruppo Provinciale di Frosinone della Lega e delegato alle attività produttive Anci Lazio, Gianluca Quadrini aveva affermato, già tempo fa, il suo sostegno per la realizzazione dell’aeroporto di Frosinone. Con la notizia che l’Enac presenterà sul tavolo del ministro Giovannini un piano straordinario che indica lo scalo civile a Frosinone, il Presidente dichiara in una nota: “Ritorno sull’argomento con le stesse idee e convinzioni espresse più volte in precedenza. La realizzazione dell’aeroporto civile nel nostro capoluogo di provincia è un dibattito aperto da tempo. Ed io ho sempre sostenuto ed appoggiato questa grande opportunità per il nostro territorio. Avere un’infrastruttura di questo livello significherebbe dare a tutta la provincia la spinta per poter finalmente ripartire.”  Come ha già sostenuto in più comunicati, il Presidente Quadrini, sottolinea la grande opportunità, in termini economici e di sviluppo, chel’intera provincia di Frosinone potrebbe avere. “Si tratta di un’opportunità di crescita e di sviluppo a livello occupazionale, di infrastrutture, del turismo e di tutto l’indotto della provincia. Senza tralasciare il fatto che si andrebbero a sfruttare delle risorse che fino ad oggi sono passate in secondo piano. Inoltre, non dimentichiamoci che, abbiamo dalla nostra parte due importanti elementi che agevolerebbero la realizzazione del progetto, e cioè la posizione strategica del nostro capoluogo a breve distanza dalla capitale, in prossimità di infrastrutture come il casello autostradale e la rete ferroviaria, vicino l’importante polo industriale del basso Lazio, e l’esistenza di un luogo già operativo per poter ospitare l’aeroporto; il Moscardini. Sono fermamente convinto che per il nostro territorio la presenza dell’aeroporto sarebbe valore essenziale per le strategie politiche e di sviluppo economico per cui non possiamo assolutamente perdere questa grande occasione”.