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SPORT/CALCIO – Serie A: Il Frosinone torna a muovere la classifica. Genoa – Frosinone 1-1: Il tabellino

GENOVA – Uno a uno con pathos finale per un calcio di rigore prima concesso da Sacchi e poi revisionato al Var. Il Frosinone torna a muovere la classifica, conquista il quarto punto esterno della stagione e sale a quota 25 e affianca l’Empoli che deve giocare con l’Inter. Gara fissata dai gol del primo tempo: vantaggio rossoblu realizzato da Gudmundsson su rigore al 29’ e del pareggio firmato da Reinier al 36’ su assist da destra di Zortea. Nel primo tempo Genova vicino al gol in avvio, con il colpo di testa di Vasquez che sbatte sulla traversa e poi miracoloso Turati sulla ribattuta sempre di testa di Retegui. Frosinone vicino al gol prima con Soulé 1’ dopo la rete del Genoa e poi per due volte con Brescianini nel finale di tempo. Da rilevare anche due colpi di testa di Romagnoli fuori di poco. Nella ripresa match più spezzettato, il Frosinone più deciso ma anche sprecone con Lirola e Soulé, poi un altro episodio da rigore per un presunto fallo di Vogliacco su Cheddira cancellato senza revisione prima dell’episodio finale che avrebbe potuto far svoltare la stagione giallazzurra. Ma il punto conquistato è una spinta al morale della squadra di Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Martinez; Vogliacco, Bani, Vasquez; Sabelli (30’ st Ankeye), Messias, Badelj (30’ st Thorsby), Frendrup, Spence (1’ st Malinovskyi, 18’ st Strootman); Gudmundsson, Retegui (8’ st Haps).

A disposizione: Leali, Sommariva, De Winter, Bohinen, Pittino.

Allenatore: Gilardino.

FROSINONE (3-5-2): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Brescianini, Barrenechea, Reinier (30’ st Mazzitelli), Valeri; Soulè (37’ st Ibrahimovic), Cheddira (37’ st Cuni).

A disposizione: Cerofolini, Frattali, Bonifazi, Lusuardi, Monterisi, Garritano, Baez, Ghedjemis, Kvernadze, Seck.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Juan Luca Sacchi di Macerata; assistenti Domenico Palermo di Bari e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo Daniele Perenzoni di Rovereto (Tn); Var Maurizio Mariani di Aprilia (Latina), Avar Marco Serra di Torino.

Marcatore: 29’ pt Gudmundsson (G, r), 36’ pt Reinier (F)

Note: spettatori paganti 3.685 (di cui 238 ospiti), abbonati 27.777; spettatori totali 31.462; angoli: 8-3 per il Frosinone; ammoniti: 42’ pt Retegui (G), 44’ pt Badelj (G), 15’ st Zortea (F); recuperi: 1’ pt; 6’+2’ st; prima della gara 1’ di raccoglimento per l’ex ad della Fiorentina, Giuseppe Barone, scomparso di recente.

Fonte Frosinone Calcio

EVENTI/FROSINONE – Polizia di Stato: la Consegna dell’Olio di Capaci per la Santa Messa Crismale

FROSINONE – La Polizia di Stato ha consegnato l’olio di Capaci, nell’ambito di un’iniziativa, a livello nazionale, promossa dalla Questura di Palermo e dall’Associazione Quarto Savona 15. In particolare, la Questura di Frosinone si è fatta promotrice dell’iniziativa, affinché l’olio possa essere consacrato durante la Santa Messa Crismale e pertanto il Questore di Frosinone, dr. Domenico Condello, ha consegnato le ampolle di olio a S.E. Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone – Veroli – Ferentino e Anagni – Alatri, e a S.E. Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora – Cassino – Aquino e Pontecorvo e all’Abate di Montecassino Rev. Dom Luca Fallica.

A pochi passi dallo svincolo di Capaci, dove avvenne la strage in cui morirono per mano mafiosa il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, sorge il giardino, inaugurato il 23 maggio 2017, in cui insistono diverse piante di ulivo, da cui viene ricavato l’olio consegnato alle Diocesi per la Santa Messa Crismale di consacrazione.

Da quegli ulivi, è iniziato un percorso di rinascita curato dalla Questura di Palermo e dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta), sostenuta da Tina Martinez Montinaro, vedova del capo scorta.

Su questo terreno sono stati piantati numerosi alberi di ulivo, ciascuno dedicato ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Operazioni straordinarie della Questura di Frosinone: Intensificazione dei Controlli nel Capoluogo

FROSINONE L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone, nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio volti ad intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria e delle fattispecie penalmente rilevanti legate al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei giorni scorsi, ha proceduto ad effettuare mirati controlli nei pressi di un noto caseggiato popolare del capoluogo ciociaro.

Nel corso di una ispezione veniva rinvenuta sostanza stupefacente del tipo cocaina occultata nelle aree comuni del fabbricato, pertanto i poliziotti procedevano al sequestro.

Inoltre, nella giornata di ieri, ulteriori controlli sono stati effettuati lungo le vie del centro cittadino con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga al fine di contrastare fenomeni legati al consumo degli stupefacenti.

Nel corso delle predette attività, il personale delle Volanti rintracciava un soggetto di nazionalità rumena, che si scopriva essere destinatario di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Cassino, risultando a suo carico una sentenza definitiva di condanna per la fattispecie di furto aggravato.

I poliziotti hanno proceduto ad identificare l’uomo che veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone

Anche ieri l’Ufficio Volanti svolgeva attività di controllo indirizzata in particolar modo presso un altro abitato popolare della città, dove rintracciava una donna di 61 anni di Aversa (CE), nota per avere diversi precedenti di polizia a suo carico. La predetta risultava destinataria di un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Roma poiché ritenuta responsabile, in via definitiva, del reato di truffa. Pertanto, dopo le formalità di rito, la medesima veniva assicurata presso la Casa Circondariale di Rebibbia.

Queste azioni sottolineano l’impegno costante della Polizia di Stato nel mantenere alto il livello di vigilanza e nel garantire la sicurezza pubblica, affrontando con determinazione la criminalità a Frosinone e nel suo territorio.

Fonte Polizia di Stato

CRONACA – Altro arresto, nei giorni scorsi, della Polizia di Stato. Una donna fermata sull’A1

FROSINONE – Lo scorso fine settimana gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, nel tratto autostradale di competenza, nel territorio di Anagni, intimavano l’alt ad una Fiat Panda che procedeva ad andatura elevata.

Nella circostanza, il conducente, invece di fermarsi, iniziava una folle fuga, con manovre pericolose tra i veicoli in transito.

Dopo un inseguimento durato vari minuti, il fuggitivo arrestava improvvisamente l’auto sulla corsia centrale, per poi ingranare repentinamente la retromarcia, cercando di speronare l’auto della polizia.

Nonostante la collisione tra le due auto, gli operatori riuscivano a bloccare il conducente, risultato essere una donna.

Inoltre gli agenti si insospettivano per l’atteggiamento della donna che, nervosamente, stringeva una borsa e nel cui interno rinvenivano una busta in plastica con numerosi monili in oro, monete ed una targa con dedica.

Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza permettevano di risalire all’identità della vittima a cui erano stati sottratti quegli oggetti qualche giorno prima.

Per la donna scattava l’arresto.

Fonte Polizia di Stato

SPORT/CALCIO – Serie A: Non basta un gran cuore dei “Leoni”, allo Stirpe Frosinone – Lazio 2-3. Il tabellino

FROSINONE – Non basta un gran cuore al Frosinone che lascia ancora punti pesanti. Vince 3-2 la Lazio, in rimonta. Dopo che per 35’ i giallazzurri avevano dominato la scena, segnato il gol del vantaggio con Lirola e vanificato almeno 5 palle-gol. La Lazio a 7’ dal 45’ impatta con Zaccagni. Ad inizio ripresa l’uno-due di Castellanos, subentrato ma Immobile. Quindi la rovesciata di Cheddira dà speranza ai giallzzurri che non riescono a concretizzare gioco e possesso palla. Anzi, è la Lazio a vanificare almeno 3 palle del 2-4.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola (350 st Valeri), Romagnoli, Okoli, Zortea; Mazzitelli (17’ st Seck), Barrenechea, Brescianini (45’ st Reinier); Soulé, Cheddira (45’ st Cuni), Gelli (35’ st Kaio Jorge).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Romagnoli, Casale, Pellegrini (1’ st Lazzari); Guendouzi, Cataldi (11’ st Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (37’ st Isaksen), Immobile (11’ st Castellanos), Zaccagni (40’ st Kamada).

A disposizione: Sepe, Renzetti, Pedro, Hysaj, Andre Anderson, Lazzari, Gila.

Allenatore: Martusciello.

Arbitro: signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Filippo Bercigli di Valdarno (Firenze) e Dario Garzelli di Livorno; Quarto Uomo Niccolò Baroni di Firenze; Var Rosario Abisso di Palermo, Avar Aleandro Di Paolo di Avezzano (AQ).

Marcatore: 13’ pt Lirola (F), 38’ pt Zaccagni (L), 11’ e 18’ st Castellanos (L), 24’ st Cheddira (F)

Note: Spettatori totali: 15.780; abbonati: 10.684; spettatori biglietti: 5.096 (di cui 1.019 ospiti); totale incasso compreso rateo abbonamenti: 412.554,57; angoli: 9-5 per il Frosinone; ammoniti: 33’ pt Pellegrini (F), 43’ st Lazzari (L), 46’ st Castellanos (L); recuperi: 3’ pt; 8’ st.

Fonte Frosinone Calcio

CRONACA – Arrestato dalla Polizia di Stato a Frosinone a seguito della sparatoria nel centro cittadino

FROSINONE – Nella serata di sabato 9 marzo, alle ore 19:20 circa, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Frosinone è intervenuto nel cuore del centro cittadino ciociaro, presso un noto locale della zona dove, poco prima, era stata segnalata l’esplosione di colpi di arma da fuoco con persone ferite.

Sul posto, veniva constatata la presenza di un uomo gravemente ferito, deceduto poco dopo, risultato essere un cittadino albanese di anni 27, ed altri tre connazionali, anch’essi raggiunti da colpi di arma da fuoco; per tutti si è reso necessario l’intervento del personale sanitario.

Nella circostanza, i poliziotti della Squadra Mobile, presa visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e della città, appuravano che i tre feriti e il deceduto erano giunti al locale appiedati, dopo aver parcheggiato i veicoli in loro uso nelle vicinanze del bar.

Come ricostruito dagli investigatori, i quattro si avvicinavano ad un tavolo dove erano già seduti altri connazionali, uno dei quali, per ragioni al vaglio degli operatori intervenuti, estraeva un’arma da fuoco ed esplodeva diversi colpi verso i componenti del gruppo appena giunto.

A seguito di attività di indagine, corroborata dalla visione dei sistemi di videosorveglianza, dall’acquisizione di informazioni funzionali alla ricostruzione della scena del crimine e dal materiale repertato dagli specialisti del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica di Frosinone e del Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica di Roma, si addiveniva alla identificazione del presunto autore dell’atto delittuoso. I poliziotti della Squadra Mobile, quindi, si ponevano alla ricerca del predetto il quale, sentendosi accerchiato, si presentava pressi gli Uffici della Questura accompagnato dal legale di fiducia. 

Al termine, l’uomo, dell’età di ventitré anni, veniva tratto in arresto con l’accusa di omicidio e triplice tentato omicidio, quindi condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone.

Fonte Polizia di Stato

SPORT/CALCIO – Serie A: L’ennesima maledizione in trasferta, Sassuolo – Frosinone 1-0. Il tabellino

REGGIO EMILIA – Decide un gol di Thortsvedt al 13’ della ripresa (ma il centrocampista doveva essere espulso al 24’ de primo tempo per doppia ammonizione), sbaglia il rigore del pari Kaio Jorge al 44’ della ripresa. Sassuolo-Frosinone è racchiusa in questi due fotogrammi al quale si aggiunge un rigore cancellato (correttamente) al Var per il Frosinone. Nel primo tempo due lampi nello 0-0 alla fine dei primi 45’: prima è Ghedjemis che in avvio sfiora il vantaggio e poi è Laurienté che a 2’ dal 45’ semina Zortea e chiama alla deviazione provvidenziale Turati. In mezzo anche l’infortunio alla caviglia di Valeri e, appunto, un doppio giallo a Thorstvedt rimasto nel taschino di La Penna.

SASSUOLO (4-4-2): Consigli; Pedersen, Erlic, Ferrari, Diog; Laurienté (38’ st Kumbulla), Racic, Thorstvedt (18’ st Matheus Henrique), Bajrami; Defrel (27’ st Boloca), Pinamonti (38’ st Mulattieri).

A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Obiang, Ceide, Castellejo, Viti, Volpato, Lipani, Tressoldi.

Allenatore: Ballardini.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri (9’ st Lirola); Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini (18′ st Ibrahimovic); Soulé (39’ st Kaio Jorge), Cheddira (39’ st Cuni), Ghedjemis (18′ st Seck).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Reinier, Pahic, Gelli, Garritano, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor Federico La Penna di Roma 1; assistenti Damiano Di Iorio (Verbania-Cusio-Osssola) e Christian Rossi di La Spezia. Quarto Uomo Claudio Gualtieri di Asti. Al Var Marco Serra di Torino, Avar Massimiliano Irrati di Pistoia.

Marcatore: 13’ st Thortsvedt (S).

Note: spettatori: 10.000 circa (di cui 625 tifosi del Frosinone); angoli: 2-1 per il Frosinone; ammoniti: 23’ pt Thorstvedt (S), 32’ pt Doig (S), 5’ st Ghedjemis (F), 27’ st Laurienté (S); recuperi: 3’ pt; 6’ st

Fonte Frosinone Calcio

SPORT/CALCIO – Serie A: Leoni sfortunati, allo Stirpe Frosinone – Lecce 1-1. Il tabellino

FROSINONE – Un assalto all’arma bianca fino al 97’ ma il Frosinone non va oltre il pareggio (1-1) contro un Lecce che nel secondo tempo capitalizza al meglio un calcio di rigore battuto due volte per impattare la rete giallazzurra realizzata alla fine del primo tempo da Cheddira. I giallazzurri possono ancora recriminare per le occasioni da gol sprecate nella ripresa, soprattutto nel finale.

FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri; Brescianini (22’ st Barrenechea), Mazzitelli, Harroui (3’ pt Reinier, 41’ st Seck); Soulé, Cheddira (41’ st Kaio Jorge), Gelli (22’ st Ghedjiems).

A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Cuni, Garritano, Kvernadze, Lirola, Ibrahimovic, Monterisi.

Allenatore: Di Francesco.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Rafia (22’ st Oudin), Ramadani, Kaba (16’ st Gonzalez); Almqvist (22’ st Blin), Krstovic (22’ st Piccoli), Banda (22’ st Sansone).

A disposizione: Samooja, Venuti, Dorgu, Berisha, Pierotti, Touba.

Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: signor il signor Marco Guida di Torre Annunziata (Na); assistenti Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano; Quarto Uomo Kevin Bonacina di Bergamo; Var Valerio Marini di Roma1, Avar Luca Pairetto di Nichelino (To).

Marcatori: 46’ pt Cheddira (F), 16’ st Krstovic (L).

Note: spettatori totali: 15.334; abbonati: 10.684; spettatori paganti: 4.650 (di cui 1.023 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 339.178,57; angoli: 12-10 per il Frosinone; ammoniti: 44’ pt Reinier (F), 10’ st Almqvist (L); recuperi: 2’ pt; 6’ st

Fonte Frosinone Calcio

CRONACA – Polizia di Stato: Daspo urbano e fogli di via emanati dalla Questura di Frosinone

Azioni determinanti per consolidare la sicurezza urbana

FROSINONE – Al fine di poter garantire la difesa della cosiddetta “sicurezza urbana”intesa come il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, finalizzata ad aumentare i livelli di coesione e convivenza sociale, il Questore della Provincia di Frosinone, nei giorni scorsi, ha disposto nei confronti di un 48enne, l’applicazione della misura di prevenzione del “Daspo Urbano”.

Il provvedimento è stato emesso dopo un’attenta istruttoria della Divisione Anticrimine, su proposta del Posto di Polizia Ferroviaria del capoluogo.

L’uomo era stato intercettato nell’area ferroviaria, dove effettuava l’attività di accattonaggio molesto con modalità vessatorie e petulanti, tanto da impedire o addirittura limitare la libera accessibilità e fruizione delle infrastrutture di trasporto pubblico   agli utenti in transito.

Nonostante l’intimazione ad allontanarsi, il soggetto reiterava le condotte, rendendosi responsabile dei medesimi comportamenti e per i quali gli venivano contestate altre sanzioni amministrative ed intimazioni ad allontanarsi dalla Stazione Ferroviaria di Frosinone e relative pertinenze.

L’uomo, tra l’altro, risultava gravato da precedenti di polizia in ordine ai reati di furto aggravato, danneggiamento, violazione della legge sugli stupefacenti, rissa, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero alla P.G.

Inoltre, nell’ambito delle attività della Polizia di Prevenzione e di controllo del territorio, effettuate sotto le direttive del Sig. Questore di Frosinone, Dottor Domenico CONDELLO, sono stati emessi quattro Fogli di Via Obbligatori a carico di soggetti pluripregiudicati a seguito dell’istruttoria predisposta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone. In particolare, la misura di prevenzione personale è applicata dal Questore nei confronti di specifici soggetti che, sulla base di elementi di fatto, sono ritenuti abitualmente dediti a traffici delittuosi.

Queste azioni rappresentano un intervento diretto e concreto per rafforzare la sicurezza e l’ordine pubblico, evidenziando l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare la criminalità e garantire un ambiente sicuro per i cittadini.

Fonte Polizia di Stato

SPORT/CALCIO – Serie A – Allo Stadium Frosinone beffato all’ultimo secondo: Juventus – Frosinone 3-2. Il tabellino

TORINO – All’ultimo soffio il Frosinone cede un punto d’oro che per 95’ e 58” aveva tenuto stretto tra le mani. Fatale il corner numero 8, il tocco di testa di Vlahovic e Rugani che arriva di gran carriera dalla parte opposta, brucia sul tempo il neo entrato Monterisi e in diagonale regala 3 punti alla Juve. Un peccato per la grande prova generale, anche nella sofferenza. Il primo tempo si era chiuso sul 2-2. Bianconeri avanti al 2’ con Vlahovic bravo a sfruttare un po’ di ‘enpasse’ della difesa giallazzurra al completo. Al 16’ il Frosinone perviene al pareggio con un gran colpo di testa di Cheddira, bravissimo ad impattare sul cross da destra di Zortea ma altrettanto bravo a mandare in tilt Cambiaso con un contro-movimento a chiocciola. I giallazzurri non si accontentano e al 27’ vanno avanti con un eurogol di Brescianini ma la gioia del vantaggio dura poco perché è ancora il solito Vlahovic a rimettere il risultato in parità sfruttando la marcatura ‘debole’ di Okoli. Poi è il Frosinone che fa tremare ancora la Juve con Brescianini, pallone alto di poco. Nella ripresa più Juve che Frosinone ma Cerofolini praticamente inoperoso. Anche nella beffa finale.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (41’ st Milik), Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot (28’ pt Alcaraz), Kostic (17’ st Weah); Chiesa (17’ Yildiz), Vlahovic.

A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Iling Junior, Miretti, Djalò, Nicolussi Caviglia, Nonge.

Allenatore: Allegri.

FROSINONE (3-5-2): Cerofolini; Lirola (49’ st Monterisi), Romagnoli, Okoli; Zortea, Harroui (28’ st Barrenechea), Mazzitelli (42’ st Gelli), Brescianini, Valeri; Soule (42’ st Seck), Cheddira (28’ st Kaio Jorge).

A disposizione: Frattali, Turati, Baez, Reinier, Vural, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis.

Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: signor il signor Antonio Rapuano di Rimini; assistenti Gamal Mokhtar di Lecco e Paolo Laudato di Taranto; Quarto Uomo Luca Zufferli di Udine; Var Paolo Mazzoleni di Bergamo, Avar Marco Di Bello di Brindisi.

Marcatore: 2’ e 31’ pt Vlahovic (J), 14’ pt Cheddira (F), 27’ pt Brescianini (F), 50’ st Rugani (J)

Note: spettatori: 40.719 (di cui 538 ospiti); angoli: 8-3 per la Juventus; ammoniti: 7’ pt Bremer (J), 19’ st Valeri (F), 24’ st Cerofolini (F), 26’ st Locatelli (J); recuperi: 1’ pt; 5’ st.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio