CALCIO – Serie B: Frosinone – Cittadella 1-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post gara

Frosinone – Cerofolini, Oyono J., Monterisi, Bettella, Marchizza (dal 21′ Bracaglia), Bohinen, Vural (dal 81′ Cichella), Kone, Partipilo (Dal 64′ Ghedjemis), Ambrosino (dal 64′ Pecorino), Kvernadze (dal 64′ Begic).

A disposizione: Sorrentino, Cittadini, Lucioni, Oyono A., Distefano, Barcella, Lusuardi. 

Allenatore: Bianco

Cittadella – Kastrati, Carissoni, Pavan, Angeli, Masciangelo, D’Alessio (dal 58′ Tessiore), Amatucci, Palmieri (dal 58′ Voltan), Vita (dal 38′ Desogus), Rabbi (dal 67′ Pandolfi), Okwonkwo. 

A disposizione: Cardinali, Maniero, Salvi, Casolari, Matino, Piccinini, Sanogo. 

Allenatore: Dal Canto

Arbitro: Kevin Bonacina della sezione di Bergamo

Assistenti: Edoardo Raspollini della sezione di Livorno e Mattia Scarpa della sezione di Reggio Emilia

Quarto Ufficiale: Antonio Di Reda della sezione di Molfetta

Var: Luca Zufferli della sezione di Udine

Avar: Rodolfo Di Vuolo della sezione di Castellammare di Stabia

Marcatori: 37′ Ambrosino, 73′ Okwonkwo

Ammoniti: 45′ Amatucci, 57′ Palmieri, 60′ Masciangelo, 88′ Tessiore

Totale spettatori: 10.751

Le parole di Mister Bianco dopo la partita

Frosinone – Al termine del match pareggiato contro il Cittadella, mister Paolo Bianco ha analizzato la prestazione della squadra in conferenza stampa.

Mister, non è l’epilogo che ci aspettavamo dopo un buon primo tempo giocato. Equivale a una partita persa?

“Penso che oggi abbiamo perso due punti, proprio per la mole di occasioni create. Il risultato non è certo quello che ci aspettavamo. Abbiamo creato molto di più rispetto ad altre partite. Nella prima parte, il Cittadella ha fatto una grande pressione e ci ha messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a eludere la loro aggressività e a creare occasioni da gol. Oggi abbiamo fatto ventidue tiri nello specchio della porta, e credo che dobbiamo riuscire a finalizzare meglio.”

Dopo il pareggio subito, la squadra è apparsa impaurita. È così?

“Dopo il gol subito la squadra, ovviamente, si è un po’ impaurita, ma credo sia normale. Allo stesso tempo, però, abbiamo continuato a creare occasioni da gol, anche se non siamo stati bravi a inquadrare la porta.”

Mancano due partite: che speranze abbiamo da qui alla fine del campionato?

“Come ho detto anche a Pisa, abbiamo ancora la speranza di salvarci. Oggi, sicuramente, il risultato fa male. Non sono contento della prestazione, ma io sono qui per salvare il Frosinone. Ci credo fino in fondo.”

Ventidue tiri, una sola marcatura: c’è evidentemente difficoltà nel finalizzare. Come si lavora con questo peso sulla testa nelle prossime due partite?

“Da quando sono arrivato a Frosinone, con il mio staff abbiamo lavorato per mettere i ragazzi in condizione di fare gol, con esercizi mirati. Nelle prime partite abbiamo segnato con più facilità, nonostante avessimo creato meno. Ovviamente, credo che servano equilibrio e senso di responsabilità. Chi non se la sente di affrontare quest’ultima fase del campionato, può restare a casa.”

La squadra è apparsa a tratti timorosa. Ci può spiegare l’episodio da cui nasce il gol del Cittadella?

“Il gol nasce da un nostro calcio d’angolo. Masciangelo lancia in diagonale il suo compagno di squadra, che approfitta del vuoto in difesa e va in porta. Dispiace, perché sull’unica vera occasione concessa al Cittadella abbiamo subito gol. Bisogna analizzare tutti questi fattori con equilibrio e ripartire a testa alta.”

Fonte Frosinone Calcio