CALCIO – Serie B: Frosinone – Mantova 2-1, il tabellino e le parole di mister Bianco post partita

Frosinone – Cerofolini, Bettella, Lucioni, Lusuardi, Oyono A., Bohinen (dal 55′ Cichella), Vural, Bracaglia, Partipilo (dal 86′ Pecorino), Ambrosino (dal 86′ Kevernaze), Begic (dal 64′ Canotto). 

A disposizione: Sorrentino, Marchizza, Biraschi, Ghedjemis, Kvernadze, Oyono J., Distefano, Darboe, Cichella, Pecorino. 

Allenatore: Bianco

Mantova – Festa, Solini (dal 82’Bragantini), Redolfi (dal 33′ Cella), Brignani (dal 57′ Maggioni), Giordano, Artioli (dal 57′ Mancuso), Burrai, Radaelli, Trimboli, Galuppini, Mensah (dal 82’Debenedetti). 

A disposizione: Sonzogni, Bani, Wieser, Fedel, Paoletti, Aramu, De Maio. 

Allenatore: Possanzini

Arbitro: Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco

Assistenti: Marcello Rossi della sezione di Biella e Eugenio Scarpa della sezione di Collegno

Quarto Ufficiale: Riccardo Tropiano della sezione di Bari

Var: Marco Piccinini della sezione di Forlì

Avar: Matteo Gualtieri della sezione di Asti

Marcatori: 2′ Aut. Festa, 11′ Radaelli, 18′ Lusuardi,

Ammoniti: 27′ Radaelli, 29′ Vural, 51′ Brignani, 65′ Cichella, 71′ Solini, 77’Partipilo

Totale spettatori: 9.597

Le parole dell’allenatore giallazzurro Paolo Bianco dopo la vittoria per 2-1 contro il Mantova.

Mister, dopo una partita ben giocata nel primo tempo e un secondo tempo di sofferenza, cosa non le è piaciuto?

“Prima di tutto faccio i complimenti alla mia squadra, perché le partite che si portano a casa in questo modo denotano il carattere di una squadra e soprattutto dimostrano la voglia di raggiungere l’obiettivo. Faccio fatica a dire cosa non mi è piaciuto, so solo che questa squadra ha delle qualità quando ha il possesso del gioco. Capisco la paura che hanno i ragazzi, ma dobbiamo essere più forti di tutto e tutti. Abbiamo dimostrato a Salerno e anche stasera che i ragazzi hanno qualità e dobbiamo continuare su questa strada”.

È la vittoria di Partipilo e di Lucioni?

“In questa squadra molto giovane e di grande valore, avere giocatori come Lucioni e Partipilo è un vantaggio enorme. Fabio ad un certo punto era stanco ma si è sacrificato, come la squadra fino alla fine dell’incontro. Io prima della partita ho detto ai ragazzi che non possiamo fare calcoli rispetto alle altre squadre. Quindi è un vantaggio che dobbiamo sfruttare a nostro favore. Dobbiamo vincere più partite possibili e per farlo abbiamo la necessità di giocare bene con la palla tra i nostri piedi”.

Il cambio di Pecorino perché non è stato fatto prima?

“Pecorino ed Ambrosino hanno caratteristiche diverse. Non l’ho messo prima perché credevo fosse troppo presto e non volevo giocarmi il terzo slot. Il Mantova ci concedeva tanto campo e credevo che Ambrosino fosse perfetto per inserirsi in quegli spazi. Appena ho visto che non aveva più la gamba per farlo ho effettuato il cambio”.

Cosa è successo al Frosinone in questa settimana?

“Sono qui da dieci giorni, ho notato una partecipazione di tutti. È qualcosa che mi ha colpito molto. Io credo che molto più di me la salvezza la vogliono le persone che sono dietro le quinte, che lavorano quotidianamente in questa realtà. Sono fondamentali e mi stanno dando tantissimo”.

Cosa ha fatto in questa settimana per la testa dei giocatori?

“Ho fatto quello che sentivo di fare. Ho dato quello che credevo fosse meglio per esprimere le loro qualità. Vedere questa classifica è davvero un peccato. Ho accettato quando sono venuto perché riconosco il valore dei ragazzi”.

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse

CALCIO – Serie B: Salernitana – Frosinone 1-1, il tabellino e la conferenza stampa post gara di mister Bianco

Salernitana – Christensen, Bronn, Ferrari, Lochoshvili, Ghiglione (dal 81’st Stojanovic), Caligara (dal 46’st Zuccon), Amatucci, Reine–Adelaide (dal 39’pt Tongya), Njoh (dal 71’st Corazza), Verde (dal 81’st Raimondo), Cerri. 

A disposizione: Sepe, Hrustic, Ruggeri, Soriano, Braaf, Guasone, Girelli. 

Allenatore: Breda

Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Monterisi, Bettella, Di Chiara, Vural (dal 75’st Lucioni), Bohinen, Kone, Partipilo (dal 58’st Distefano dal 85’st Oyono J.), Begic (dal 58’st Ghedjemis), Ambrosino (dal 58’st Pecorino). 

A disposizione: Sorrentino, Lusuardi, Bracaglia, Kvernadze, Cichella, Darboe, Canotto. 

Allenatore: Bianco

Arbitro: Luca Massimi della sezione di Termoli

Assistenti: Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto e Marco Belasanti della sezione di Bari

Quarto Ufficiale: Domenico Leone della sezione di Barletta

Var: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1

Avari: Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco

Marcatori: 28’pt Partipilo, 63’st Ghiglione

Ammoniti: 5’pt Caligara, 25’pt Di Chiara, 30’pt Ambrosino, 46’pt Monterisi, 60st Distefano

Espulsi: 83’st Di Chiara, 94’st Kone

Totale spettatori: 17.692 Ospiti: 336

Fonte Frosinone Calcio – Photo credit: Lapresse

Salerno – Le dichiarazioni dell’allenatore Paolo Bianco, dopo il pareggio in trasferta contro la Salernitana.

Mister, dopo un primo tempo giocato molto bene, arriva un pareggio. Quali sono le sue sensazioni?

“Non si può essere contenti dopo un primo tempo in cui la squadra ha sfiorato il settantacinque percento del possesso palla. Non abbiamo fatto entrate in area gli avversari nonostante si giocava con un pubblico molto caldo. La squadra ha fatto un primo tempo di livello altissimo, peccato che nella seconda frazione di gioco abbiamo perso la brillantezza”.

A cosa bisogna aggrapparsi per raggiungere la salvezza?

“Io personalmente mi aggrappo alla qualità dei miei giocatori. Nel primo tempo hanno dimostrato che non meritano il posto in classifica che occupano. Poi secondo me bisogna andare a migliorare quelli che sono i dettagli. Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti nella gestione della gara e potevamo fare qualche gol in più. Non abbiamo concesso nulla alla Salernitana che è una squadra di livello. Quindi mi aggrappo sicuramente alle qualità dei miei ragazzi. Sono sicuro che faranno la differenza da qui alla fine”.

Cosa è successo nel secondo tempo: il Frosinone si è fatto schiacciare troppo, sa dirci il motivo?

“Abbiamo fatto degli errori e devo capire ancora se sono stati dovuti a un calo fisico o mentale. Se fosse la prima ipotesi, dobbiamo lavorare anche se il tempo scarseggia. Infatti per questo motivo ho fatto i tre cambi alla mezz’ora di gioco per portare un po’ di brillantezza, ma non hanno sortito l’effetto che speravo”.

Cosa pensa delle espulsioni di Kone e Di Chiara?

“La mia testa ha troppi pensieri da dedicare alla squadra. Faccio fatica a commentare e non voglio nemmeno espormi su qualcosa che io non posso controllare”.

Mister, cosa ha detto alla squadra dopo la fine dell’incontro?

“Io di solito non parlo a fine partita con i giocatori ma oggi l’ho fatto ed è stata la prima volta da quando alleno. Ho detto loro che sono calciatori fortissimi e che l’hanno dimostrato oggi contro una squadra altrettanto forte. Questa è la dimostrazione che hanno le qualità per fare tutto ciò che vogliono. Nel secondo tempo però abbiamo abbassato la qualità del gioco e questo non può accadere”.

Come prepara la prossima settimana?

“La prepareremo lavorando su quei dettagli che portano l’inerzia della gara dalla parte nostra. È questo secondo me l’elemento chiave che anche oggi nel primo tempo ci ha fatto fare la differenza”.

CALCIO – Serie B: Frosinone – Reggiana 1-1, il tabellino e le parole post gara del mister Greco

Frosinone – Cerofolini, Oyono A, Monterisi, Lusuardi, Di Chiara (dal79’st Partipilo), Koutsoupias, Darboe (dal 46’st Pecorino), Bohinen (dal 59’st Kone), Canotto (dal 59’st Ghedjemis), Ambrosino, Kvernadze (dal 69’st Begic). 

A disposizione: Sorrentino, Lucioni, Oyono J., Bracaglia, Vural, Barcella, Cichella. 

Allenatore: Greco

Reggiana – Bardi, Sampirisi, Meroni, Lucchesi (dal 67’st Fiamozzi), Libutti, Vergara (dal 88’st Marras), Kabashi (dal 79’st Reinhart), Ignacchiti, Sersanti, Girma (dal 79’st Vido), Gondo (dal 67’st Portanova). 

A disposizione: Sposito, Sosa, Cigarini, Maggio, Urso, Kumi, Nahounou. 

Allenatore: Guidetti

Arbitro: Antonio Rapuano della sezione di Rimini
Assistenti: Nicolò Cipriani della sezione di Empoli e Federico Fontani della sezione di Siena

Quarto Ufficiale:Alfredo Iannello della sezione di Messina

Var: Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo

Avar: Giacomo Paganessi della sezione di Bergamo

Marcatori: 42’pt Sersanti, 91’st Koutsoupias

Ammoniti: 34’pt Libutti, 44’pt Vergara, 84’st Kone, 85’st Reinhart, 87’st Ghedjemis

Totale spettatori: 10.317

Frosinone – Le parole dell’allenatore Leandro Greco dopo il pareggio casalingo contro la Reggiana.

Mister, come si passa da una buona prestazione con il Catanzaro ad una partita come questa dove si vede un’involuzione inaspettata, come se lo spiega?

“Per me il primo tempo è inspiegabile, faccio veramente fatica a comprenderne il motivo. È ovvio sentire la pressione del momento ma non è giustificabile. Non me l’aspettavo e mi sento molto responsabile di quello che è successo. Ovviamente mi tengo di buono la reazione nel secondo tempo. Non riesco a tirare fuori da loro la continuità che serve e mi dispiace per tutto il movimento. Ci manca ancora qualcosa e non riesco ad entrarci in maniera profonda”.

In questa stagione molto difficile, è possibile secondo lei che giocatori come Biraschi e Szyminski non riescano a trovare spazio?

“Per quanto riguarda Szyminski è infortunato. Credo però che se ci soffermiamo a dare giudizio sui singoli sbagliamo. Io non ho preclusioni per nessuno, un esempio può essere Canotto, che è stato fuori a lungo e oggi invece era titolare. Io decido in funzione di ciò che vedo durante la settimana. Il tema per me non è questo”.

Sappiamo che i cicli finiscono. La sconfitta si accetta a testa alta solo se è sicuro che si è dato il massimo. Non si vede però quella rabbia che serve in questi casi, è d’accordo?

Lo capisco e condivido la tua esternazione. Nell’intervallo mi sono fatto sentire con i ragazzi dicendo loro che la prestazione nella prima frazione di gioco non rappresenta il loro vero valore. Ci sono ovviamente delle dinamiche che vanno ad influire sul risultato. Faccio fatica ad accettare il primo tempo giocato perché forse non sono riuscito a trasmettere loro serenità e coraggio”.

Mister, si sta arrendendo?

“Assolutamente no, io ci credo più di prima. Da allenatore vivo un grande dispiacere perché non riesco ad entrare nella loro testa in maniera profonda per fargli capire determinate cose che servono in questi momenti. Oggi dovevamo vincere è chiaro, ci portiamo a casa un punto e soprattutto la reazione finale che è certamente qualcosa di positivo da cui ripartire.

Il cambio di atteggiamento è dipeso anche dall’inserimento di Pecorino?

“Sicuramente mettendo quattro attaccanti siamo stati più aggressivi. Ovviamente non è una questione di modulo. Magari questa scelta ha dato alla squadra più aggressività. C’è altro da cercare e da stimolare, bisogna trovare le chiavi giuste per rimetterci in carreggiata, abbiamo ancora tempo”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Frosinone – Catanzaro 1-1, il tabellino e le parole di mister Greco nel post partita

Frosinone – Cerofolini, Oyono A., Monterisi, Lusuardi, Di Chiara, Bohinen, Koutsoupias (dal 77’st Darboe), Kone, Partipilo (dal 64’st Ghedjemis), Tsadjout (dal 64’st Pecorino), Ambrosino (dal 76’st Kvernadze). 
A disposizione: Sorrentino, Vural, Begic, Lucioni, Oyono J., Barcella, Cichella, Bracaglia. 
Allenatore: Greco

Catanzaro – Pigliacelli, Bonini, Scognamillo, Quagliata, Pagano, Pontisso (dal 75’st Ilie), Pompetti, Brighenti, Cassandro (dal 75’st Situm), Iemmello, La Mantia (dal 67’st Pittarello). 
A disposizione: Gelmi, Borrelli, Petriccione, Biasci, Seck, Maiolo, D’Alessandro, Coulibaly, Corradi. 
Allenatore: Caserta

Arbitro: Fabio Maresca della sezione di Napoli
Assistenti: Pasquale Capaldo della sezione di Napoli e Thomas Miniutti della sezione di Maniago

Quarto Ufficiale: Giuseppe Vingo della sezione di Pisa

Var: Manuel Volpi della sezione di Arezzo

Avar: Marco Piccinini della sezione di Forlì

Marcatori: 32’pt Lusuardi, 58’st Quagliata,

Ammoniti: 10’pt Pagano, 74’st Koutsoupias, 88’st Ilie

Totale spettatori: 11.420

CONFERENZA STAMPA POST PARTITA MISTER GRECO
Le parole post partita del mister Leandro Greco, dopo il pareggio casalingo contro il Catanzaro

Mister primo tempo di qualità, ma Kvernadze poteva entrare un po’ prima?

Secondo me abbiamo fatto un buonissimo primo tempo non correndo rischi. Nel secondo tempo i primi dieci minuti sono stati equilibrati, purtroppo hanno trovato un eurogol e purtroppo lo dobbiamo accettare. Negli ultimi venti minuti poi l’unica squadra che voleva vincere eravamo noi. Per quanto riguarda Kvernadze ho pensato che dovessi schierarlo nel momento in cui poteva far più male alla squadra avversaria”.

Visti questi numeri in attacco, ha trovato una soluzione?

“Capisco il momento, torno a dire che per me Tsadjout e Pecorino sono attaccanti forti. Ci sono annate sfortunate con tante difficoltà, con tanti fattori che incidono. Magari con un gol si possono sbloccare e farne quattro o cinque di fila. Questi momenti capitano anche ai grandi giocatori. Io guardo ciò che mi danno quotidianamente su quello che fanno, perché vengono da due lunghi infortuni e sono contento per quello che stanno dando alla squadra”.

La squadra sta dando il suo massimo, lei ha chiesto un arrivo di un attaccante?
“Nel calcio contano i risultati ma devo vedere come preparo la squadra per andare a vincere. Ci sono molti fattori che incidono, ma bisogna vedere gli aspetti positivi che possono essere determinanti per raggiungere la vittoria”.
Lei ha definito questa gara come importante ma non determinate. Continua a pensarla così nonostante i risultati dagli altri campi?

“Secondo me è importante come si vedono le cose. Perché oggi comunque abbiamo preso punti sulle altre squadre che stavano più in alto di noi. Io continuerò a guardare gli aspetti positivi e tutto ciò che può aiutarmi a migliorare. Ovviamente non mi nascondo dicendo che va tutto bene ma mancano ancora tredici partite e possiamo ancora fare bene”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Bari – Frosinone 2-1, il tabellino e la conferenza stampa post partita di mister Greco

Bari – Radunovic, Mantovani, Pucino (dal 16’pt Vicari), Obaretin, Favasuli, Bellomo (dal 59’st Saco), Benali (dal 74’st Maiello), Maita, Dorval, Falletti (dal 59’st Bonfanti), Favilli (dal 74’st Pereiro). 
A disposizione: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Manzari, Simic. 
Allenatore: Longo

Frosinone – Cerofolini, Bettella (dal 45’st Kvernadze), Bracaglia, Monterisi, Oyono A., Oyono J., Darboe(dal 85’st Pecorino), Koutsoupias (dal 61’st Tsadjout), Begic (dal 45’st Cichella), Partipilo, Ambrosino (dal 75’st Barcella). 
A disposizione: Sorrentino, Frattali, Hegelund, Ghedjemis, Vural, Szyminski, Lusuardi. 
Allenatore: Greco

Arbitro:  Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria

Assistenti:  Valerio Vecchi della sezione di Lamezia Terme e Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna

Quarto Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo della sezione di Torre Annunziata

Var: Daniele Minelli della sezione di Varese

Avar: Salvatore Longo della sezione di Paola

Marcatori: 49’pt Favilli (R), 73’st Bonfanti, 95’st Kvernadze

Ammoniti: 9’pt Partipilo, 12’pt Benali, 17’pt Bettella, 64’st Oyono J., 86’st Maita

Totale spettatori: 12.105 Ospiti: 69

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse

La conferenza stampa post partita di mister Greco

Bari – Le dichiarazioni post partita dell’allenatore giallazzurro Leandro Greco dopo la sconfitta per 2-1 contro il Bari.

Mister, questa sera arriva un’altra sconfitta, la classifica ci vede a quattro punti dai play-out e a sei punti dalla salvezza diretta. Cosa ne pensa?

“Siamo messi male ma bisogna ragionare su ciò che serve per dare fiducia alla squadra. Non è semplice ma allo stesso tempo non è impossibile, io ci credo ciecamente soprattutto dopo stasera. Come detto in settimana, non sono la persona che molla nelle difficoltà. In questo momento vedo l’occasione per il gruppo di smentire tutto ciò che gli viene detto. Ci buttiamo nel lavoro con grande convinzione per poter lottare”.

Nel secondo tempo ci sono stati dei cambi con dei giocatori che non giocavano da un po’. Pensa che li potremmo rivedere in campo? Questo cambio modulo nel secondo tempo da cosa è stato dettato?

“Come sapete con me hanno giocato tutti. Ovviamente qualcuno di più rispetto ad altri ma chiunque del gruppo per me è importante. Ci vuole tanta energia fisica e mentale in questo periodo quindi i vari Cichella e Barcella sono entrati molto bene in partita. Il Cambio modulo è stato dettato dalle caratteristiche dei giocatori. La squadra a me è piaciuta, dobbiamo continuare a martellare con la consapevolezza che abbiamo nelle nostre corde le qualità per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.

Crede che potranno arrivare innesti dal mercato?

“Del mercato ne parla il direttore, io sono contento e soddisfatto di questo gruppo. Ho dei ragazzi che mi seguono e l’hanno dimostrato al di là degli alti e bassi che hanno avuto. Oggi hanno fatto una prestazione importante ma il risultato ci penalizza. Io da allenatore non mi baso solo sui risultati altrimenti non potrei fare questo lavoro”.

Lei parla del lavoro come fattore per uscire da questo momento, ma ad ora non sta dando i frutti sperati. Cosa c’è secondo lei che non funziona? Cosa si porta via dal San Nicola oggi?

“Faccio fatica a rispondere. Questa squadra qui l’ho presa che aveva solo sei punti. Stiamo passando un periodo in cui non riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo. Adesso possiamo scegliere due strade: o contestare questi ragazzi fino alla fine oppure ci compattiamo tutti quanti dando loro una mano. Io garantisco che la squadra sta dando tutto, dopodiché si può decidere ciò che sia giusto fare. Io sono abituato a lottare piuttosto che criticare”.

FROSINONE CALCIO – Lettera aperta del Presidente Maurizio Stirpe per fare chiarezza sulla situazione ai tifosi

“Cari Amici,

in queste settimane ho avvertito molte volte l’esigenza di condividere con Voi alcune riflessioni e quanto accaduto recentemente mi induce a rompere definitivamente ogni indugio a rappresentarvi in modo definitivo il mio punto di vista.

Perdonatemi in anticipo se non potrò essere sintetico.

Innanzitutto, non posso certamente non condividere la vostra insoddisfazione per i risultati che abbiamo finora conseguito in questa stagione sportiva che, all’indomani di una sofferta retrocessione, sembra essere la continuazione di un incubo che non trova più la sua fine.

Non dovete, però, credere che gli unici a soffrire siate solo Voi: non potete neppure immaginare che cosa si può provare in questo momento a stare nei miei panni ed in quelli di ogni nostro tesserato.

Sapevamo bene che avrebbero potuto esserci dei contraccolpi e proprio per questo motivo, già alla fine del mese di maggio dello scorso anno, avevo pregato chi non se la fosse sentita di continuare il suo rapporto professionale con la Società di comunicarlo per trovare una sistemazione altrove.

Questo puntualmente è avvenuto e coloro che hanno lasciato la nostra Società lo hanno fatto essenzialmente per loro libera scelta alla quale non ci siamo mai opposti per evitare ogni tipo di malumore.

Siamo dovuti obbligatoriamente ripartire da un progetto nuovo che ha accentuato tutti i suoi rischi in presenza di un mercato condizionato dai tempi delle partenze e delle relative sostituzioni,dai problemi di identità e di mancanza di empatia da risolvere in breve tempo ed, infine, dai gravi infortuni che per un periodo non breve ci hanno privato di un numero importante di componenti di prima fascia della nostra rosa.

Questo solo per dire che è vero che non siamo stati bravi, ma queste situazioni non ci hanno certo agevolato.

Oggi queste criticità non sono quasi più presenti e sono convinto che ci possano essere tutte le condizioni per migliorare in modo decisivo il nostro rendimento, a condizione che tutto ciò che ruota intorno alla nostra Società mantenga la compattezza necessaria, indispensabile per recuperare il terreno perduto.

Suggerisco di remare tutti nella stessa direzione e di rinviare i processi, anche quelli sommari, a fine stagione sportiva al termine della quale si tireranno le somme, ognuno si assumerà le proprie responsabilità e le decisioni successive saranno solo una conseguenza del raggiungimento o meno degli obbiettivi programmati.

Allo stesso tempo, mi preme però respingere alcuni vostri rimproveri che considero, quantomeno, ingenerosi ed in contraddizione con il percorso della nostra Società negli ultimi vent’anni.

In primo luogo, ci chiedete chiarezza: non voglio indisporre nessuno, ma voglio solo ricordare che il 24-6-2024 avevo indicato (poi ribadito in più di un’occasione ) quale obiettivo quello della salvezza tranquilla evitando di fare disastri e che gli strumenti che avremmo posto in essere sarebbero stati sviluppati su un progetto fondato sui giovani, avendo rispetto dell’equilibrio economico e finanziario della Società, dello sviluppo dei settori giovanili e delle infrastrutture e della valorizzazione di tutte le attività di collegate al nostro marchio. Vi assicuro che stiamo operando seguendo questi principi anche in relazione a questa fase di mercato, particolarmente complessa, dove proveremo a fare il massimo per migliorare la struttura e la qualità della nostra squadra.

In secondo luogo, ci rimproverate mancanza di rispetto: forse dovrebbe essere la nostra Società a rammaricarsi per questo, ma in ogni caso, evitando ogni polemica, basta solo ricordare il percorso comune compiuto negli ultimi vent’anni e l’innalzamento del livello di considerazione e di dignità della tifoseria collegato alla realizzazione del nuovo stadio.

In terzo luogo, chiedete lealtà: non mi sembra che la nostra Società ed i suoi tesserati abbiano mai promesso niente che poi non abbiano mantenuto e/o che si siamo macchiati di comportamenti o azioni fondate sulla disonestà, sulla falsità o sulla mancanza di senso del dovere e di responsabilità. Mi dispiace, ma non condivido questo addebito.

Infine, mentre da un lato vi confermo tutto il mio dispiacere per le ansietà e le tensioni che vi stiamo procurando, dall’altro vi assicuro il mio massimo impegno e quello di tutti i miei Collaboratori per provare ad uscire il prima possibile da questa delicata situazione.

Sono sicuro che SOLO INSIEME ce la potremo fare.

Con l’affetto di sempre.”

Maurizio Stirpe

CALCIO – Serie B: Frosinone – Sudtirol 0-3. Il tabellino e la conferenza stampa post-partita del mister

Frosinone – Cerofolini, Biraschi (dal 76’st Ghedjemis), Monterisi, Lusuardi (dal 46’st Begic), Bracaglia, Darboe (dal 46’st Partipilo), Gelli, Koutsoupias, Oyono J., Ambrosino (dal 63’st Pecorino), Tsadjout (dal 92’st Bettella). 
A disposizione: Sorrentino, Frattali, Kvernadze, Szyminski, Distefano, Barcella, Cichella. 
Allenatore: Greco

Sudtirol – Adamonis, Zedadka (dal 17’pt Davi S.), Molina (dal 70’st El Kaouakibi), Veseli, Casiraghi, Pyyhtia (dal 70’st Martini), Pietrangeli, Giorgini, Merkaj (dal 85’st Rover), Odogwu, Paraszelik (dal 84’st Kofler). 
A disposizione: Poluzzi, Lamanna, Arrigoni, Mallamo, Crespi, Davi F., Ceppitelli. 
Allenatore: Castori

 Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza
Assistenti: Francesco Cortese della sezione di Palermo e Thomas Miniutti della sezione di Maniago

Quarto Ufficiale: Stefano Striamo della sezione di Salerno

Var: Niccolò Baroni della sezione di Firenze

Avar: Marco Di Bello della sezione di Brindisi

Marcatori: 20’pt Merkaj, 29’pt Merkaj, 89’st Casiraghi (R)

Ammoniti: Molina, 41’pt Pyyhtia, 61’st Biraschi, 78’st El Kaouakibi, 92’st Rover

Totale spettatori: 9.509

Frosinone – Le parole dell’allenatore giallazzurro Leandro Greco dopo la sconfitta casalinga contro il Sudtirol.

 Mister, oggi è difficile fare una domanda, questa sera è stata davvero una brutta partita, cosa ne pensa?

“Chiedo scusa a tutti, non ha senso analizzare altre cose. Mi assumo le mie responsabilità come ho fatto sempre. Queste fragilità ed alternanze di rendimento, fanno parte purtroppo del nostro modo di fare. La colpa è mia che non sono riuscito a cambiare le cose in maniera profonda. Quello che posso dire è che inizieremo a lavorare dato che non è ancora finito nulla”.

Ci può dare un motivo per sperare nella salvezza dopo questo risultato?

“Io sono arrivato qui ed eravamo ultimi dopo due mesi di campionato. Mi assumo la responsabilità di quello che è successo in uno scontro così importante. La squadra è mancata sotto vari aspetti e si è sciolta dopo la prima difficoltà. Non è sempre stato così e per questo diventa complicato lavorare sulle alternanze di prestazione ma sarà mio compito migliorare. Vado avanti con la squadra a testa alta”.

La soluzione per passare questo periodo quale sarà secondo lei?

“Io alleno per fare risultati. È evidente che le soluzioni che abbiamo adottato non sono totalmente efficienti. Bisognerà trovare altri tipi di soluzioni sapendo che il momento è difficile. Purtroppo dobbiamo mettere in conto che dobbiamo lavorare e lottare fino in fondo. Spero di uscirne prima perché abbiamo tanti punti a disposizione. Dobbiamo analizzare attentamente quali sono le problematiche e trovare delle soluzioni”.

Questa squadra ha dimostrato delle lacune in alcuni reparti. La rosa ha la necessità di essere rinforzata?

“Io lavoro con il gruppo di ragazzi che ho a disposizione. Il direttore è stato molto chiaro su quella che è la situazione del mercato. Io sono convito che non è il mercato che risolve il problema”.

Fonte Frosinone Calcio

CALCIO – Serie B: Modena – Frosinone 1-1, il tabellino

Modena – Gagno, Caldara (dal 66’st Cotali), Zaro, Cauz, Duca (dal 85’st Abiuso), Battistella (dal 65’st Defrel), Gerli, Magnino (dal 65’st Di Pardo), Palumbo, Caso (dal 79’st Bozhanaj), Mendes. 

A disposizione: Bagheria, Botteghin, Dellavalle, Gliozzi, Idrissi, Ponsi, Santoro. 

Allenatore: Mandelli

Frosinone – Cerofolini, Biraschi, Monterisi, Lusuardi, Oyono A., Gelli, Darboe (dal 81’st Cichella), Koutsoupias (dal 65’st Begic), Oyono J., Ambrosino (dal 78’st Kvernadze), Tsadjout (dal 46’st Bracaglia). 

A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Szyminski, Bettella, Barcella, Partipilo, Vural, Pecorino. 

Allenatore: Greco

Arbitro:  Marco Monaldi della sezione di Macerata

Assistenti:  Domenico Rocca della sezione di Catanzaro e Marco Emmanuele della sezione di Pisa

Quarto Ufficiale: Alessandro Pizzi della sezione di Bergamo

Var:  Luigi Nasca della sezione di Bari

Avar:  Orlando Pagnotta della sezione di Nocera Inferiore

Marcatori: 42’pt Palumbo, 55’st Darboe

Ammoniti: 89’st Palumbo, 91’st Bozhanaj

Espulsi: 27’pt Oyono A.

Totale spettatori: 7.696 Ospiti: 128

Fonte Frosinone Calcio – Photo Credit: Lapresse

SPORT- Ciclismo: Nastri di partenza in Albania e arrivo a Roma: ecco il Giro d’Italia 2025

Presentate le tappe dell’edizione numero 108: una Corsa Rosa da 3.413 chilometri dal 9 maggio al primo giugno

ROMA – Un percorso esigente sin dalle prime tappe. Questo è il Giro d’Italia 2025 numero 108, in programma dal 9 maggio al primo giugno. La Corsa Rosa partirà per la quindicesima volta dall’estero – in Albania dove si svolgeranno le prime tre tappe – e terminerà a Roma – che ospiterà per la settima volta il Grande Arrivo del Giro. Saranno 3413 i km per 52.500 metri di dislivello, 2 le prove a cronometro individuale per un totale di 42,3 km; 6 le tappe per velocisti, 8 di media montagna e 5 di alta montagna. Saranno circa 38 i km di sterrato – 30 di strade bianche nel finale della tappa di Siena e 8 sul Colle delle Finestre che sarà anche La Cima Coppi del Giro con i suoi 2.178 metri. La Montagna Pantani sarà il Passo del Mortirolo, mentre la Tappa Bartali sarà la Gubbio-Siena, con arrivo in Piazza del Campo.

LA PARTENZA IN ALBANIA

Tre tappe esigenti – compresa una cronometro individuale lungo le strade di Tirana – sono l’antipasto del Giro d’Italia 2025 in terra albanese. Prima tappa impegnativa con arrivo nella capitale e finale con due salite ravvicinate anche con pendenze in doppia cifra sul modello delle recenti tappe di Montagna in città. La prova contro il tempo sarà seguita dalla frazione di Valona con l’ascesa di Qafa e Llogarasë, primo punto sopra i 1000 metri della Corsa Rosa.

PRIMA SETTIMANA

Dopo il primo giorno di riposo, lunedì 12 maggio, si riparte con tre tappe potenzialmente adatte alle volate ma non necessariamente da gruppo compatto. Si risale la penisola con il primo arrivo in salita in Abruzzo a Tagliacozzo e, dopo la frazione con arrivo a Castelraimondo, spazio alla Gubbio-Siena, tappa Bartali di questa edizione, con cinque settori di strade bianche (circa 30 km) nel finale prima dell’arrivo in Piazza del Campo.

SECONDA SETTIMANA

Secondo giorno di riposo lunedì 19 maggio. Si riparte dalla Toscana con la cronometro da Lucca a Pisa, una riedizione in chiave moderna della prova contro il tempo del 1977 vinta da Knut Knudsen. Il giorno successivo celebra il ritorno al Giro dopo 25 anni della salita di San Pellegrino in Alpe all’interno di una tappa molto mossa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti. Seguono tre tappe interlocutorie ma insidiose: Viadana in volata, Vicenza con chiusura sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia con il suo circuito transfrontaliero. La settimana si conclude ad Asiago con una tappa molto impegnativa da 3900 metri di dislivello anche se senza arrivo in salita.

TERZA SETTIMANA

Dopo l’ultimo giorno di riposo ecco il tappone trentino: Cinque salite dure concatenate senza respiro e arrivo in salita a San Valentino (Brentonico) sul Monte Baldo che domina il Lago di Garda. Gli arrivi di Bormio – tappa che include la Montagna Pantani, il Passo del Mortirolo – e Cesano Maderno precedono due tappe per gli uomini di classifica. La prima, da Biella Champoluc, è breve ma propone un dislivello molto impegnativo (4950 metri). Le salite Valdostane si susseguiranno senza intervalli di pianura fino all’arrivo. La seconda, da Verrès a Sestrière, è lunga e ripropone l’accoppiata finale Colle delle Finestre (8 km di sterrato e Cima Coppi 2025) e Sestrière che fin dalla prima apparizione nel 2005 (20° anniversario) è garanzia di spettacolo. Gran finale a Roma con il circuito nella Città Eterna.

La presentazione all’Auditorium, cui si è aggiunta anche quella del Giro d’Italia Women (dal 6 al 13 luglio), ha visto tra i partecipanti molti volti noti dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni e delle aziende che fanno e faranno parte della grande famiglia del Giro d’Italia. Sul palco del teatro sono intervenuti anche la vincitrice dell’ultimo Giro al femminile, Elisa Longo Borghini, oltre ad atleti che hanno fatto la storia della Corsa Rosa come Vincenzo NibaliAlberto ContadorPaolo Bettini e Marta Bastianelli. Presente in platea il vincitore dell’ultima Maglia Bianca al Giro d’Italia, Antonio Tiberi.
Tra le istituzioni presenti anche Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il Primo Ministro Albanese, Edi Rama, il Presidente di ICE, Matteo Zoppas, la Presidente di Enit, Alessandra Priante, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco MarsilioSilvia Salis, Vicepresidente vicario del Coni, Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana e Roberto Pella, Presidente della Lega Ciclismo Professionistico. A fare gli onori di casa, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri; l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato; il Presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo; l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sports & Events, Paolo Bellino; il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni e il Direttore de La Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli.

Fonte Agenzia DIRE – www.dire.it

SPORT/CALCIO – Serie b: Frosinone – Cremonese 0-3, il tabellino

Frosinone – Cerofolini, Biraschi, Monterisi, Lusuardi, Oyono J., Gelli, Darboe (dal 79’st Vural), Begic (dal 46’st Kvernadze), Oyono A. (dal 57’st Ambrosino), Partipilo (dal 71’st Bracaglia), Tsadjout (dal 57’st Pecorino). 

A disposizione: Sorrentino, Ghedjemis, Garritano, Bettella, Szyminski, Canotto, Cichella. 

Allenatore: Marini

Cremonese – Fulignati, Bianchetti, Ceccherini (dal 58’st Ravanelli), Antov, Pickel, Vandeputte (dal 58’st Johnsen), Castagnetti (dal 78’st Majer), Collocolo, Barbieri, Vasquez (dal 67’st Milanese), Bonazzoli (dal 78’st Nasti). 

A disposizione: Saro, Jungdal, Quagliata, De Luca, Sernicola, Tricca, Zanimacchia. 

Allenatore: Stroppa

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno

Assistenti:  Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Claudio Barone della sezione di Roma 1

Quarto Ufficiale:  Enrico Cappai della sezione di Cagliari

Var:  Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco

Avar:  Oreste Muto della sezione di Torre Annunziata

Marcatori: 24’pt Ceccherini, 49’pt Bonazzoli, 59’st Collocolo

Ammoniti: 12’pt Tsadjout, 33’pt Vandeputte, 43’pt Ceccherini, 56’st Partipilo

Totale spettatori: 9.416

Fonte Frosinone Calcio